Quando dobbiamo condire un piatto pensiamo sempre al sale e all’olio. La verità è che esistono condimenti altrettanto validi, se non di più. Ce ne sono tantissimi, ma in questo articolo te ne presenterò “solo” tre.
Esistono alternative naturali, gustose e in alcuni casi addirittura più interessanti del solito sale da cucina. Non solo permettono di ridurre l’apporto di sodio, ma arricchiscono i piatti con profumi e sapori più complessi.

Ti dico anche qualche cosa in più: spesso queste opzioni sono già nella nostra dispensa o nel frigorifero ma le ignoriamo in favore dei soliti condimenti. Se vuoi provare qualche cosa di goloso e diverso, continua a leggere: ti fornirò ben tre alternative al sale.
Sostituti del sale in cucina: erbe aromatiche fresche o essiccate
Prezzemolo, basilico, origano, rosmarino, salvia, timo… sono tante e tutte buonissime, capaci di insaporire e ingolosire al meglio i tuoi piatti Per quanto mi riguarda, spesso le preferisco al sale, specialmente in alcune preparazioni.

Basta aggiungerle in fase di cottura o a crudo per dare carattere anche al piatto più semplice. Un petto di pollo senza sale? Prova a dargli più sapore con salvia e limone prima della cottura. Insomma, provaci: potresti scoprire un’alternativa fenomenale.
Spezie come la curcuma o il curry… ma non soltanto!
Taglio la testa al toro: la mia spezia preferita è la curcuma. Adoro anche il curry, che spesso uso per insaporire il petto di pollo e anche il riso (hai mai provato riso e curry? Fantastico!).
Ci sono però tante altre spezie che puoi usare in cucina per sostituire il sale: zenzero, paprika, cumino, pepe. Insomma, anche in questo caso hai davvero l’imbarazzo della scelta. Chi ha detto che il sale è essenziale in cucina? Certamente è una sciocchezza. Vediamo adesso l’ultima delle (tante) alternative a questo condimento.
Aceto e succo di limone per sostituire il sale (provali con il pesce!)
Ok, ti avevo già accennato al succo di limone. E l’aceto sembra scontato. Solo che… “che cosa c’entrano col sale?”. Niente, assolutamente niente.
Però possono “ingannare” il palato grazie alla loro acidità. Una spruzzata di succo di limone su un’insalata o su del pesce al forno fa risaltare i sapori proprio come farebbe il sale.
Una cosa è certa: rinunciare a quest’ultimo NON vuol dire rinunciare al gusto. Anzi, potresti scoprire nuovi sapori e apprezzarli ancora di più di quelli a cui sei abituato. In cucina, insomma, la sperimentazione a volte è tutto o quasi.