Sei, come me, alla ricerca di un’alternativa alla candeggina? Per fortuna ne esistono davvero tante. Vieni a scoprirne tre delle più note!
Da sempre ho associato l’odore della candeggina alla pulizia. Mia zia la usava ovunque, mia madre la considerava insostituibile e io, per anni, ho fatto lo stesso. Poi, un giorno, mentre pulivo il bagno, ho sentito un bruciore alla gola. L’odore forte mi dava fastidio, e ho iniziato a chiedermi se fosse davvero necessario usare un prodotto così aggressivo per avere una casa pulita.

Insomma, pensavo dovessero esserci per forza delle alternative e a dirla tutta ho scoperto che non mi sbagliavo. Non mi sbagliavo per niente. Ho scoperto infatti che ci sono numerosi prodotti molto più ecologici ed economici, soprattutto tra i cosiddetti rimedi della nonna. Sei pronto a scoprire come pulire casa in modo alternativo?
Pulire casa: ecco 3 alternative molto più economiche ed ecologiche della candeggina
Ho iniziato con l’aceto di mele. All’inizio ero scettica: può davvero un ingrediente che uso per condire l’insalata igienizzare il bagno o la cucina? Ma dopo averlo provato, mi sono dovuta ricredere. Ho riempito un flacone spray con metà acqua e metà aceto e l’ho usato per pulire i sanitari e i vetri. Indovina? Da quando lo faccio non uso più la candeggina.

Contrariamente a ogni mia aspettativa, l’aceto di mele si è rivelato un rimedio davvero efficace e sorprendente. Insomma, mi ha lasciata sbalordita e non ho potuto fare a meno che consigliarlo a tutte le persone che conosco e che non amano usare la candeggina. Un’alternativa c’è eccome. Anzi, più di una, come ti accennavo.
Quale? Il bicarbonato di sodio, decisamente più noto. Ho sempre avuto una scatola in cucina per cucinare, ma non immaginavo quanto fosse utile per pulire. La prima volta che l’ho provato, l’ho sparso sul lavandino e ho aggiunto qualche goccia di acqua per formare una pasta. Dopo aver strofinato con una spugna, il lavandino era più bianco di quanto ricordassi.
L’ho usato anche per deodorare il frigorifero, per rimuovere macchie ostinate dai tessuti e persino per sgrassare il forno. Non l’ho mai provato, ma so che è perfetto anche per profumare la scarpiera. Insomma, si può utilizzare davvero in tantissimi modi diversi sebbene non sia il Santo Graal della pulizia della casa, come in molti vorrebbero invece spacciarlo.
Infine, un’altra alternativa alla candeggina è il percarbonato di sodio, che uso spesso per sbiancare il bucato. L’ho aggiunto alla lavatrice per lavare gli asciugamani e sono rimasta sorpresa dal risultato: bianchi brillanti senza quel tipico odore chimico. Ho iniziato a usarlo per igienizzare il bagno e i soprattutto pavimenti, sciogliendone qualche cucchiaio in dell’acqua calda. Me ne sono innamorata. Anche questo rimedio è davvero strepitoso.
Insomma, non posso dire di aver buttato la candeggina, che può sempre tornare utile, ma ora la uso molto meno spesso e il portafoglio mi ringrazia (e, devo dire la verità, anche il mio naso: odio quella sua puzza penetrante!).