Tantissime persone ormai hanno un cane o un gatto in casa e chi li ha sa bene quanto amore diano: sono parte integrante delle nostre famiglie. Da quest’anno il Governo viene in nostro aiuto: in arrivo un bel bonus per chi ha animali domestici, non necessariamente cani o gatti.
Avere un animale domestico arricchisce le nostre vite, chiunque abbia un cane, un gatto, un coniglietto lo sa bene: entrano nelle nostre famiglie e ci danno molto più affetto e amore di quanto noi ne diamo loro. Da quest’anno il Governo di Giorgia Meloni viene in nostro aiuto e ci dà la possibilità di fruire di un bel bonus.

Una recente indagine ha messo in luce che in Italia il 56% della popolazione ha un cane o un gatto che ritiene, a tutti gli effetti, un componente della propria famiglia. Gran parte di coloro che non hanno un animale domestico vorrebbero averlo ma, per ragioni di tempo o di casa troppo piccola, rinunciano.
Le città con più famiglie con animali domestici sono risultate essere Torino e Cagliari. Chi ha accolto in casa un cucciolo – di cane, di gatto o anche un coniglietto – sa bene che le spese da affrontare sono tante specialmente se si ammalano e hanno bisogno di cure. Da quest’anno il Governo riconosce un aiuto proprio in tal senso.
Bonus animali: a quanto ammonta e come chiederlo
In arrivo un bonus che farà felici milioni di famiglie: si tratta del bonus per chi ha animali domestici. Il Governo da quest’anno dà un piccolo ma significativo aiuto a tutti quei nuclei familiari che hanno cani, gatti o altri animali domestici. Di seguito vediamo a quanto ammonta questo nuovo sussidio e cosa occorre fare per ottenerlo.

Il bonus animali domestici, come anticipato nel paragrafo precedente, non si rivolge soltanto a coloro che hanno un cane o un gatto. Della categoria animali domestici, infatti, fanno parte anche i conigli, i piccoli roditori, i criceti e i furetti. Per avere diritto all’agevolazione è indispensabile che il proprietario sia registrato all’Anagrafe degli animali d’affezione.
Il bonus non dovrà essere richiesto in quanto potrà essere fruito solo ed esclusivamente sotto forma di detrazione fiscale al momento della dichiarazione dei redditi. Pertanto, essendo entrato in vigore nel 2025, si potrà ottenere con la dichiarazione dei redditi del 2026. Consiste in una detrazione fiscale del 19% su un importo che dovrà essere compreso tra 129,11 e 550 euro. Pertanto, al massimo, potrà arrivare ad 80 euro.
Non molto, è vero ma è già un primo passo nella direzione di sostenere chi si prende cura di un pet. Le spese ammesse per beneficiare del bonus sono quelle relative alle visite veterinarie, agli esami diagnostici e all’acquisto dei farmaci per l’animale. Naturalmente, per avere diritto al beneficio, occorre che i pagamenti vengano effettuati con mezzi tracciabili come bonifici, assegni, bancomat o carte di credito.