Le informazioni sull’Arcidiocesi di Cagliari, una delle tre grandi province della Regione ecclesiastica Sardegna: cattedrali e comuni.
Nel nostro percorso di analisi delle ‘mappe’ della fede della regione Sardegna non poteva mancare un focus sull’Arcidiocesi di Cagliari, una delle tre grandi province in cui si suddivide la Regione ecclesiastica Sardegna, che come la regione amministrativa comprende tutta l’isola.

I tre grandi punti di riferimenti sardi sono i territori intorno a Cagliari, Oristano e Sassari, oguno identificato con la propria Arcidiocesi. La Regione ecclesiastica Sardegna è quindi divisa nell‘Arcidiocesi di Cagliari, l’Arcidiocesi di Oristano e l’Arcidiocesi di Sassari, ognuna con le proprie diocesi e soprattutto con i propri luoghi di culto.
Ma per quanto riguarda l’Arcidiocesi di Cagliari, quali sono i comuni compresi e come è suddiviso il territorio? Quali sono i luoghi di culto più celebri e simbolici? Ecco tutte le informazioni a riguardo.
L’Arcidiocesi di Cagliari: comuni, diocesi, sede e cattedrale
L’Arcidiocesi di Cagliari è retta dall’arcivescovo metropolita e primate Giuseppe Baturi, con arcivescovi emeriti Giuseppe Mani e il cardinale Arrigo Miglio. Conta ben 130 parrocchie, appartenenti sostanzialmente a due province della Sardegna. In questo territorio sono infatti compresi i 17 comuni dell’area metropolitana della provincia di Cagliari e anche i 52 della provincia Sud della Sardegna.

La provincia ecclesiastica è suddivisa nelle diocesi di Iglesias, Lanusei e Nuoro e sono comprese ben cinque sedi titolari: la sede titolare di Dolia (oggi in arcidiocesi di Cagliari), la sede titolare di Galtellì (oggi diocesi di Nuoro), la sede titolare di Ottana (oggi in diocesi di Nuoro, la sede titolare di Suelli (oggi in arcidiocesi di Cagliari) e la sede titolare di Sulci (oggi in diocesi di Iglesias).
La storia dell’Arcidiocesi di Cagliari è davvero molto antica e pare che il primo vescovo, da tradizione, sia stato sant’Avendrace. Il primo vescovo di Cagliari storicamente documentato fu Quintasio (documentato nel 314), mentre il patrono è Sant’Efisio.
La sede vescovile si trova nella cattedrale di Santa Maria e Cecilia, conosciuta da tutti anche come Duomo di Cagliari; in un precedente articolo ( QUI per un approfondimento) vi abbiamo parlato della bellezza di quest’edificio, senza dubbio da visitare (a prescindere dall’essere credenti o meno) in una visita nel capoluogo sardo.
Sempre a Cagliari, troviamo un importante luogo di culto come la basilica minore di Nostra Signora di Bonaria; da segnalare anche la basilica di San Saturnino, di fatto la più antica in città presente in città.