INPS non rende visibili i pagamenti sul Fascicolo Previdenziale e, tra dubbi e incertezze, arriva una comunicazione.
Come ogni mese, i percettori dell’Assegno Unico attendono il pagamento come di consueto; un’erogazione che dovrebbe avvenire tra il 15 e il 17 del mese. Tutto regolare, se non fosse che l’INPS non ha pubblicato la disposizione del pagamento nel fascicolo del cittadino come sempre. Una mancanza che ha lasciato perplesse moltissime famiglie, tanto da chiedersi cosa stesse succedendo.
Il pensiero comune è che si tratti di un ritardo nella comunicazione, altri ipotizzano uno slittamento del pagamento a data da destinarsi. La verità è che l’INPS ha scelto volontariamente di non pubblicare più le comunicazioni del pagamento e non lo farà nemmeno nei prossimi mesi. A chiarire i dubbi è stato proprio l’istituto, che oltre alla comunicazione ufficiale ha risposto alle richieste dei percettori sui profili social.
Per molte persone questa novità riguarda febbraio, ma in realtà si applica anche ai mesi successivi. Dal primo gennaio, infatti, l’INPS ha aderito al sistema Re.Tes della Banca d’Italia, che gestisce i servizi della Tesoriera dello Stato.
Come riportato nei Fascicoli Previdenziali di gennaio: “Si informano gli utenti che le nuove modalità di dialogo telematico con il sistema Re.Tes di Banca d’Italia consentono di visualizzare la data di pagamento delle prestazioni non pensionistiche solo dopo l’effettivo accredito da parte della Banca.”
In altre parole, con il nuovo sistema le date di accredito non saranno più visibili in anticipo sul Fascicolo Previdenziale, ma solo una volta che il pagamento sarà stato effettivamente emesso. Una conferma arrivata anche sui social, dove alla richiesta di una visualizzazione anticipata dei pagamenti, il profilo INPS per la Famiglia ha risposto: “Siamo in attesa di informazioni se si potrà nuovamente visualizzare, perché al momento è stata tolta.”
Dunque, da ora in avanti non sarà più l’INPS a occuparsi direttamente dei pagamenti, ma la Banca d’Italia, che gestisce il nuovo sistema. Un sistema che, tra l’altro, non è ancora completamente operativo. C’è quindi la possibilità che, una volta assestato, l’INPS possa tornare a pubblicare in anticipo le date di pagamento, che come sappiamo possono variare di qualche giorno di mese in mese.
Nel frattempo, l’unica soluzione è controllare sporadicamente il Fascicolo Previdenziale, sia per eventuali aggiornamenti, sia per verificare l’accredito effettivo. L’INPS, come sempre, è pronta a chiarire ogni dubbio, anche mediante il numero ufficiale. Per quanto riguarda i pagamenti, saranno disponibili in questi giorni.
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