L’eccesso di zucchero porta con sé sintomi che spesso ignoriamo o attribuiamo ad altre cause, ma che sono fondamentali per capire che è giunto il momento di uno stop.
Gli zuccheri sono ovunque. Non è solo una frase fatta: sono letteralmente in ogni angolo della nostra alimentazione. Anche dove non ce li aspetteremmo. Li troviamo nei biscotti del mattino, certo, ma pure nel pane confezionato, nelle salse, nello yogurt magro che sembra tanto salutare, nel sugo pronto, nella minestra liofilizzata e perfino in certi salumi.

È dunque sbagliato associare lo zucchero solo ai dolci, ma è altrettanto pericoloso ignorare che questa sostanza, a lungo andare, può danneggiare il nostro corpo quando assunta in quantità elevate.
Perché lo zucchero non serve solo a dolcificare. Serve a legare, conservare, dare rotondità. Ma soprattutto: crea dipendenza. E funziona. Il nostro cervello lo riconosce come una ricompensa immediata, rilascia dopamina e ci lascia quella voglia di altro zucchero. Ed è qui che si entra in un circolo vizioso. Una ruota che porta il nostro organismo a cambiare, lanciandoci segnali a gran voce. Solo che siamo noi quelli ad essere ‘sordi’.
Cosa succede al corpo quando consumiamo troppi zuccheri?
Cosa succede davvero al corpo quando gli zuccheri diventano troppi? Succede che iniziamo a ricevere dei segnali, chiari, ma spesso minimizzati. Il primo a risentirne è il palato, che cambia gusti senza che ce ne accorgiamo. Tutto deve essere più dolce, più carico, più ‘pieno’. Quello che prima bastava, adesso sembra insipi

Ma non finisce lì. Il nostro intestino comincia a fermentare più del necessario, provocando gonfiore, pesantezza, a volte fastidi inspiegabili dopo pasti che sembravano innocenti. Il fegato, dal canto suo, si ritrova sommerso da fruttosio e zuccheri nascosti e, per difendersi, li trasforma in grassi. Grassi che si accumulano proprio dove non dovrebbero: intorno agli organi vitali.
Il pancreas, intanto, lavora a ciclo continuo per tenere sotto controllo la glicemia. Più zuccheri arrivano, più insulina viene prodotta. E il rischio, a lungo andare, è quello di sfociare in un’insulino-resistenza, che apre la strada al diabete. Intanto ci sentiamo stanchi, affaticati anche dopo aver dormito, con improvvisi cali di energia e quella fame strana che torna poco dopo aver mangiato.
La pelle si spegne, si infiamma, compaiono impurità. L’umore va su e giù, tra nervosismo e irritabilità. Si fa più fatica a concentrarsi, si dorme peggio, ci si sveglia già scarichi. Cresce il bisogno di dolce, anche se non abbiamo fame. È un’abitudine che diventa dipendenza. Il punto è che non sempre riconosciamo questi segnali. Ma quando il corpo inizia a parlarci così chiaramente, forse è il momento di ascoltarlo.