Balconi da rifare? Questo il Bonus con la detrazione più conveniente

La spesa per gli interventi di ripristino dei balconi può essere ammortizzata grazie ad un apposito Bonus fiscale. Vediamo come funziona.

Gli immobili risentono del passare del tempo, vanno incontro ad un incessante processo di deterioramento che richiede interventi di manutenzione per evitare di vivere in una casa pericolosa. I balconi sono tra le parti il cui ripristino è oneroso.

Uomo dubbioso e facciata palazzo
Balconi da rifare? Questo il Bonus con la detrazione più conveniente (Chieseromanichesardegna.it)

La facciata esterna dei palazzi si deteriora a causa della diretta esposizione agli agenti atmosferici. A presentare i segni di danneggiamenti più profondi sono i balconi. Prima che inizino a diventare un pericolo con la caduta di pezzi di muro bisogna agire e ripristinare lo stato originario di questo componente. Prima di avviare gli interventi necessari bisognerà capire come procedere ossia quali sono le parti che necessitano di un rifacimento.

I frontalini danneggiati potrebbero perdere pezzi e cadere giù, il sottobalcone ammalorato può provocare il distacco dei materiali con grave rischio per l’incolumità delle persone, la pavimentazione se deteriorata può influire sull’integrità strutturale del balcone stesso. Altre parti su cui intervenire possono essere le ringhiere, i parapetti, l’intonaco. Volendo stimare una spesa per il ripristino dei balconi indichiamo 150 euro al metro quadro. Naturalmente è una cifra indicativa perché le variabili che influiranno sul prezzo finale sono numerose. In ogni caso la spesa si potrà ridurre chiedendo un Bonus fiscale.

Le agevolazioni per rifare i balconi recuperando parte della spesa

L’agevolazione da richiedere è il Bonus ristrutturazioni 2025. Tra gli interventi ammessi, infatti, troviamo la realizzazione di un balcone, il rifacimento del balcone con caratteri diversi – finiture, colori, materiali – rispetto quelli preesistenti e la trasformazione da balcone a veranda al fine di valorizzare un ambiente e ampliarne la metratura.

Muratore e balcone
Le agevolazioni per rifare i balconi recuperando parte della spesa (Chieseromanichesardegna.it)

Per poter accedere alla detrazione del 50% prevista per l’abitazione principale occorrerà pagare tutte le spese con mezzi tracciabili (bonifico bancario o postale con riferimento alla norma nella causale del versamento) e conservare il bollettino della quota lavori spettante consegnata dall’amministratore di condominio. La spesa andrà poi inserita in dichiarazione dei redditi per ricevere il rimborso in dieci anni con rate di pari importo erogate a partire dall’anno successivo a quello di avvio dei lavori. Nel modello 730 2025, ad esempio, si dovrà riportare la spesa effettuata nel 2024 per rifare i balconi.

L’aliquota per le seconde case è del 36% (novità inserita nella Legge di Bilancio 2025). Il diritto alla detrazione è fino a capienza IRPEF, la parte eccedente si perde. Chi ha timore di effettuare un pagamento errato che impedirà di ricevere il Bonus potrà recarsi presso un Ufficio Postale oppure presso uno sportello bancario e informare l’operatore di dover inviare un bonifico parlante per il Bonus ristrutturazioni. Riceverà, così, il modulo da compilare e sarà aiutato per non omettere alcuna informazione.

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