Basilica di Saccargia, il ‘segreto’ dietro alla particolare pietra utilizzata: colori stupendi

Le particolarità della pietra della Basilica di Saccargia, in grado di donare sfumature di colore davvero splendide: ecco da dove proviene.

Continua il viaggio attraverso i luoghi di culto della Sardegna, non soltanto punti di riferimento per tutti i fedeli ma anche edifici architettonici maestosi, dotato di bellezza unica e di importanza artistica. Mentre in precedenza vi abbiamo parlato del grande patrimonio artistico all’interno del Duomo di Cagliari, questa volta è il momento di esplorare la Basilica di Saccargia.

panoramica sulla basilica di saccargia
Uno splendido esempio di arte romanico-pisana – chieseromanichesardegna.it

La chiesa della Santissima Trinità di Saccargia, nota appunto anche semplicemente come Basilica di Saccargia, è una chiesa abbaziale che fa parte dell’arcidiocesi di Sassari; situata nel territorio di Codrongianos, risale al XII secolo ed è uno dei più importanti e noti esempi di stile architettonico romano-pisano in tutta l’isola sarda.

Già a primo impatto, ciò che salta agli occhio sono le particolari sfumature di colore di cui è dotata la chiesa, donate dalle pietre con cui è stata costruita: ma da dove vengono? Ecco i dettagli a riguardo, con altre curiosità riguardo lo splendido luogo di culto di Codrongianos.

Le pietre della Basilica di Saccargia: una delle più importanti chiese romanico-pisane della Sardegna

Come si legge sul portale ministeriale Idese, la chiesa della Santissima Trinità di Saccargia è stata fatta erigere per volere del giudice di Torres Costantino I nel 1112, e poi consacrata quattro anni più tardi, nel 1116; risultava, tra l’altro, una delle tappe per il pellegrinaggio che, da Ardara, portava alla Chiesa di San Gavino a Porto Torres.

 

Come detto, la basilica rappresenta in modo evidente lo stile romanico-toscano: la struttura è realizzata interamente con la pietra locale, sia bianca che nera, posata in modo del tutto irregolare. E’ proprio questo tipo di struttura che dona alla basilica delle sfumature di colore, fra bianco e nero, davvero caratteristiche.

Sulla facciata troviamo decorazioni come bacini ceramici e figure geometriche intarsiate, mentre all’interno la lunga navata permette di creare un’atmosfera veramente suggestiva; le pareti sono spoglie, con l’attenzione del visitatori subito riportata verso l’abside centrale, il quale ospita un ciclo di affreschi del XII secolo raffiguranti scene della Passione di Cristo e anche Cristo in Mandorla.

Rinnovata e restaurata con interventi fino al secolo scorso, la basilica della Santissima Trinità di Saccargia è stata anche teatro di importanti eventi storici, come ad esempio le nozze fra Adelasia di Torres ed Ubaldo Visconti; una tappa decisamente da includere per un tour nella provincia di Sassari!

Gestione cookie