Bonus mobili o Bonus elettrodomestici? Ho scelto la misura adatta a me dove aver scoperto questo dettaglio

Due Bonus simili ma con una differenza sostanziale al fine di scegliere quale preferire tra Bonus mobili oppure elettrodomestici.

Entrambe le misure permettono di acquistare nuovi elettrodomestici per rinnovare l’abitazione e ridurre i consumi. Ci sono delle regole sull’efficienza energetica, infatti, da rispettare.

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Bonus mobili o Bonus elettrodomestici? Ho scelto la misura adatta a me dove aver scoperto questo dettaglio (Chieseromanichesardegna.it)

Considerando che il Bonus mobili e il Bonus elettrodomestici sono simili ed entrambi permettono un risparmio sull’acquisto di nuovi apparecchi – frigorifero, forno, lavatrice, asciugatrice e così via – è lecito per i cittadini essere in dubbio su quale misura scegliere. Sciogliamo subito questo dubbio ricordando che le due agevolazioni hanno una grande differenza.

Il Bonus mobili è legato ad una più ampia ristrutturazione dell’immobile essendo associato alla fruizione del Bonus casa. Se non si sono svolti lavori per riqualificare l’abitazione non si potrà fare domanda della detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Diverso per il Bonus elettrodomestici. Questo ha altri requisiti da rispettare ma non è legato al Bonus ristrutturazione. Significa che è destinato ad una più ampia platea di beneficiari. Ma scendiamo nei dettagli per scoprire le caratteristiche di tutte e due le misure.

Le caratteristiche dei due Bonus per comprare elettrodomestici risparmiando

Il Bonus mobili è stato confermato dalla Legge di Bilancio 2025. Permette di ottenere una detrazione del 50% con tetto massimo di 5 mila euro per comprare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per i forni, alla E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie e alla classe F per frigoriferi e congelatori. Come detto questi elettrodomestici dovranno andare ad arredare una casa ristrutturata con il Bonus ristrutturazione.

 

L’agevolazione spetta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2025 a condizione che i lavori in casa siano iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni. La detrazione darà diritto a dieci quote annuali di pari importo. I pagamenti dovranno essere effettuati con mezzi tracciabili. Passiamo ora al secondo Bonus valido per comprare elettrodomestici. Il Decreto Bollette ha confermato questa misura dal valore massimo di 200 euro, somma che arriverà tramite sconto in fattura.

Nello specifico il Bonus prevede una copertura pari al 30% del prezzo di vendita del bene per un importo massimo di 100 euro che sale a 200 euro per le famiglie con ISEE entro 25 mila euro. Il venditore recupererà i soldi tramite credito d’imposta. Si possono acquistare elettrodomestici prodotti in stabilimenti collocati nel territorio dell’Unione Europea e l’acquisto deve essere parallelo allo smaltimento del vecchio elettrodomestico di classe inferiore rispetto quello nuovo. Si è ora in attesa del Decreto per l’entrata in vigore del Bonus elettrodomestici.

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