Cagliari non è l’unica zona interessante da vedere in Sardegna, anche se si ha poco tempo a disposizione, esistono posti che sono davvero tutti da scoprire.
È quasi naturale associare la Sardegna al suo splendido mare, considerato meta ideale per le vacanze estive e non solo da parte non solo di molti nostri connazionali, ma anche di stranieri che arrivano nel nostro Paese per l’occasione. Certamente i costi che si devono sostenere per una vacanza non sono poi così abbordabili per tutti, ma non è detto sia così impossibile trovare qualcosa di non così esorbitanti e godere al meglio il territorio.

È però un errore considerare la regione esclusivamente per questo, ci sono infatti delle località che sono tutte da scoprire, adatte anche a chi ama la montagna, nonostante si tenda a trascurare questo aspetto. Non solo, nei dintorni di Cagliari esistono dei punti che forse sono meno conosciuti ma che possono essere l’ideale se si vuole organizzare un’escursione immersi nella natura, adatta per rigenerare corpo e mente.
A Cagliari e dintorni per un’escursione da sogno
Arrivare in Sardegna senza ammirarne il mare sarebbe certamente un peccato, ma chi ha la possibilità di restare per diversi giorni può approfittare dell’occasione per gustare appieno le bellezze di una delle zone più belle d’Italia. Nei dintorni di Cagliari, infatti, ci sono dei posti che permettono di lustrarsi gli occhi e di apprezzare ancora di più la zona, anche semplicemente se si vuole organizzare una piccola gita che può durare da mattina a sera.
Chi vuole immergersi nella storia potrebbe visitare le Nuraghe di Villanovaforru, un sito conosciuto anche come Complesso Nuragico di Genna Maria che vi riporterà indietro nel tempo. Si tratta di un’occasione per immergersi nella storia, e di poter vedere da vicino queste costruzioni che risalgono all’età del bronzo, dove si trovano la Tomba dei Giganti, la più grande e antica in Sardegna e il Museo Archeologico. Da qui è inoltre possibile ammirare il Golfo di Cagliari e quello di Oristano.

Chi vuole scoprire meglio parti del territorio meno note potrebbe invece fare un salto presso le Saline Conti Vecchi, situate a soli 20 minuti dalla città. Queste comprendono una serie di vasche naturali d’acqua salata e montagne di sale tutto intorno, dove è poi nata quasi un secolo fa una delle industrie sarde più antiche. Si tratta inoltre di un’occasione anche per ammirare i fenicotteri rosa.
Chi vuole unire invece mare e gastronomia, che rappresentano un giusto mix per chi ama la nostra isola, può approdare presso l’Isola di Sant’Antioco, la più grande isola della Sardegna, a un’ora e mezza da Cagliari. Arrivati qui si possono degustare alcuni dei vini tipici che vengono prodotti, tra cui spicca il vitigno Carignano, tipico della zona, abbinato ai migliori cibi locali come prosciutto e pecorino.
Non si può ovviamente prescindere, come detto, dal trascorrere del tempo in alcune delle località balneari più belle. A un’ora dal capoluogo c’è Villasimius, meta dei turisti sin dalla primavera, che fa da cornice anche a un panorama montuoso di ben 700 metri. Anche qui possiamo ammirare i fenicotteri rosa presso lo Stagno di Molentargius, oltre a poter apprezzare la Spiaggia di Punta Molentis, la Spiaggia di Porto Giunco, il promontorio di Capo Carbonara con la Spiaggia di Campulongu, Gli amanti dello snorkeling potranno certamente praticare al meglio l’attività in queste acque.