La Principessa Sissi si dedicava ad una serie di rituali, tra questi figura la sua iconica ed imbattibile haircare routine.
Le beauty blogger hanno scoperto l’acqua calda. La prima donna a strutturare una haircare e skincare routine fu nientedimeno che la Principessa Sissi, figura romanticizzata dagli innumerevoli prodotti cinematografici e televisivi sviluppati nel corso dei decenni.
Utilizzava solo due ingredienti, facilmente reperibili tutt’oggi. Le abitudini dell’Imperatrice d’Austria sono approfonditi in diversi saggi storici ed opere letterarie. Pagine che la descrivono senza dettagli fittizi ed artefatti. Dai bagni nell’olio d’oliva e fieno per tonificare, fino ad arrivare alle periodiche docce ghiacciate. Le estenuanti ore di work-out e le cavalcate nei giardini del castello.
Partiamo da un presupposto amaro: la Principessa Sissi non è mai stata la giovane ribelle descritta dai prodotti cinematografici, bensì una donna irrequieta ed ossessionata dal suo aspetto fisico. La sua quotidianità era dominata da una serie di rituali di bellezza, che si prolungavano spesso per diverse ore. Dormiva senza cuscino per evitare di rovinare la chioma, con un asciugamano imbevuto di tonico intorno al collo per prevenire la comparsa delle rughe.
I suoi capelli pesavano circa cinque chili, un disagio che le provocava frequenti emicranie. Una delle sue dame di compagnia, ormai consapevole delle fissazioni dell’Imperatrice, aveva strutturato una haircare routine volta a prevenirne la caduta e favorirne la ricrescita. Sissi pretendeva che fosse posto un vassoio d’argento e che su di esso venissero adagiati i capelli persi. Chiedeva poi alle donne che si occupavano della sua cura di contarli, uno ad uno.
Per quanto la sua figura sia stata evidentemente romanticizzata, i suoi trucchetti di bellezza vengono applicati ancora oggi. Tra questi figura ad esempio la purea di fragole fresche, adagiata sulla pelle per rimuovere le impurità ed illuminare l’incarnato. Ma tornando alle lunghe trecce, è così che Fanny Angerer inventò una delle maschere nutrienti più efficaci che possiate trovare in circolazione.
Venivano imbevuti 20 tuorli d’uovo nel cognac e l’impasto veniva poi applicato direttamente sulla chioma con un pennello, lasciato agire per circa 15 minuti e poi risciacquato abbondantemente. L’asciugatura prevedeva infinite passeggiate nei giardini del palazzo, mentre durante la notte i capelli venivano stesi su un materasso apposito, adiacente al letto dell’Imperatrice. Per concludere, è opportuno sottolineare che la quantità di tuorli citati precedentemente derivano dalla lunghezza dei suoi capelli.
Per i comuni mortali, due tuorli ed un paio di cucchiai di cognac sono più che sufficienti.
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