La Carta Dedicata a Te potrebbe essere modificata nel 2025 considerato uno stanziamento di fondi inferiore rispetto allo scorso anno.
Lo scorso 28 febbraio era la data indicata per utilizzare le somme rimaste sulla Carta Dedicata a Te 2024, il contributo riservato alle famiglie con redditi bassi per acquistare beni alimentari di prima necessità, carburante e abbonamenti al servizio di trasporto pubblico.
Ora si attende la riattivazione della misura che il Governo ha deciso di confermare anche per il nuovo anno, attraverso la Legge di Bilancio. La presentazione della nuova social card, per cui è stata stanziata una somma pari a 500 milioni di euro, avverrà nei prossimi mesi, ma potrebbero esserci delle novità rispetto a quanto accaduto lo scorso anno.
Carta Dedicata a Te 2025, stanziati 100 milioni di euro in meno: come potrebbe cambiare la misura
Il Governo ha stanziato una cifra pari a 500 milioni per finanziare la nuova edizione della Carta Dedicata a Te. La dote a disposizione, però, ammonta a circa 100 milioni di euro in meno rispetto a quella stanziata per lo scorso anno, dunque, potrebbero arrivare delle novità.
Al momento si ipotizza, considerato il taglio, l’erogazione di un importo inferiore rispetto ai 500 euro del 2024 per ogni famiglia o un numero complessivo di beneficiari inferiore (lo scorso anno avevano usufruito della misura 1,33 milioni di nuclei familiari). Non è, però, escluso lo stanziamento di ulteriori fondi che possa lasciare invariata la misura. Come già detto, però, al momento si tratta solo di ipotesi, sarà necessario attendere le indicazioni che verranno fornite nei prossimi mesi.
Quasi certamente rimarranno invariati i requisiti per ottenere la prepagata. Lo scorso anno, la Carta Dedicata a Te era rivolta ai nuclei familiari con un Isee non superiore ai 15mila euro e con nessun componente già percettore di altri sussidi economici, come Assegno di Inclusione o Naspi. Inoltre, nello stilare le graduatorie dei beneficiari, che non dovevano presentare domanda, era stata data precedenza alle famiglie con figli sotto i 14 o 18 anni e ai nuclei con i redditi più bassi.
Anche le modalità di erogazione dovrebbero rimanere quelle già viste in precedenza. La prepagata sarà distribuita da Poste Italiane ed i beneficiari, individuati dall’Inps in collaborazione con i vari Comuni Italiani, dovranno ritirarla presso lo sportello. Chi ha già ricevuto la prepagata in passato potrà continuare ad utilizzare la vecchia social card su cui saranno caricati gli importi spettanti.
Per le varie conferme sul contributo economico, introdotto per la prima volta nel 2023, non resta che attendere le novità in arrivo nei prossimi mesi. Probabilmente la nuova edizione verrà presentata a giugno partendo poi ufficialmente a settembre, come accaduto lo scorso anno.
