Cattedrale di Ales, splendore del Barocco in Sardegna

La Cattedrale di Ales è una fulgida testimonianza dello splendore del Barocco in Sardegna: assolutamente da visitare.

La Sardegna è nota per le sue chiese, cattedrali e basiliche in stile romanico, ma l’isola italiana presenta al suo interno tante altre meraviglie architettoniche, offrendo agli occhi dei turisti, degli esperti e anche dei cittadini stessi sardi la testimonianza di diversi stili artistici.

esterno della cattedrale di ales
La meraviglia della Cattedrale di Ales (credits: screenshot YouTube @DiocesidiAlesTerralba) – chieseromanichesardegna.it

Nel centro di Ales, ad esempio, sorge la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, una costruzione (tra l’altro sede della diocesi di Ales-Terralba) realizzata proprio sui resti di una precedente chiesa in stile romanico, a navata unica; l’edificio ha subito un sostanziale intervento nel Seicento, secolo che sappiamo essere dominato dall’arte barocca.

Proprio per questo, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, nei suoi lavori di ampliamento, è rimasta influenzata dall’architettura barocca, offrendo ancora oggi uno spettacolo davvero incredibile a chiunque decida di visitarla.

Lo stile barocco della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo (Cattedrale di Ales)

Situata in un ampio piazzale del centro di Ales, al quale si accede con una scalinata, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo è stata ampliata, come detto, nel corso del Seicento. Gli interventi hanno portato alla sostituzione della copertura lignea e dei campanili della precedente chiesa romanica con una volta a botte. Partendo dagli esterni, la facciata è dotata di un coronamento curvilineo (tipico tratto del barocco la linea curva), racchiuso tra i due campanili gemelli che svettano ancora oggi.

interno della cattedrale di ales
Scorcio per l’interno della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo (credits: screenshot YouTube @DiocesidiAlesTerralba) – chieseromanichesardegna.it

Oltre ad essere maestosi, i campanili sono anche riccamente decorati con archetti pensili, coronati da cupolini; ad unirli un portico dotato di balaustra, che ha anche la funzione di anticipare la facciata. La cattedrale è costruita su un impianto a croce latina, con un un’unica grande navata su cui si affacciano due cappelle per ogni lato. Una grande cupola ottagonale copre poi l’incrocio tra navata e transetto.

Passando agli interni, troviamo una grande ricchezza decorativa: sulle pareti spiccano le pitture, mentre stucchi colorati adornano gli elementi architettonici. Da notare anche gli altari lignei e in marmi policromi, in grado di creare (insieme al presbiterio rialzato da una scalinata e racchiuso in una balaustra con leoni stilofori) l’atmosfera unica offerta dalla cattedrale. Una volta conclusi i lavori, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo è stata consacrata nel maggio del 1688; l’edificio è senza dubbio una delle maggiori attrazioni di Ales, uno splendido comune in provincia di Oristano

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