Nella Chiesa della Beata Vergine di Monserrato è possibile ammirare una preziosa statua appartenente al seicento.
L’Italia è uno dei Paesi più belli del mondo, proprio per questo ogni anno arrivano milioni di turisti da ogni dove per visitare i suoi meravigliosi luoghi. Ha un patrimonio artistico e culturale ricchissimo, visibile nei numerosi musei, nelle biblioteche, nelle sue piazze, e in tutti le strutture architettoniche. Tra queste spiccano certamente le chiese, edifici religiosi che spesso si fanno notare per la loro imponenza.

Infatti, tante sono di grandi dimensioni e sono state costruite in epoche passate, e nei loro tratti è possibile scorgere i secoli in cui sono state costruite e lo stile. La Sardegna è una regione piena di chiesa. Sono collocate ovunque, nelle zone più campestri e in quelle cittadine e sono attraversate quasi tutte da una lunga storia. Molte si identificano con il santo di cui portano il nome, di cui è possibile intravedere la vita nelle immagini degli affreschi o nelle sculture. Tra le tante chiese sarde, spicca la Chiesa della Beata Vergine di Monserrato, dove all’interno c’è una preziosa statua seicentesca.
La Chiesa della Beata Vergine di Monserrato, com’è la sua struttura e quale statua è custodita
In Sardegna ci sono numerose chiese, costruite in epoche diverse e con stili differenti. Simbolo di religione, i fedeli si riuniscono per trovare un momento di preghiera e per partecipare alla messa. Tra le chiese qui presenti si fa notare la Chiesa della Beata Vergine di Monserrato, edificata probabilmente verso la fine del sedicesimo secolo. È una diocesi campestre ed è situata in cima al colle omonimo, dove è collocata la città di Ozieri.

In questa struttura è possibile osservare alcune statue del Seicento, tra cui è conservata quella della Madonna di Monserrato. Dello stesso soggetto si trova anche un olio su tela del pittore ozierese Giuseppe Altana. Ha una facciata caratterizzata da un parametro in blocchi di tufo e da un disegno abbastanza semplice. Vi è inoltre un campaniletto a vela, visibile in alto al doppio spiovente della facciata.
L’ingresso è affiancato da due colonne ed è possibile vedere l’architrave in cui vi compare la scritta ‘Reina de Monserradu‘. All’interno si può osservare il presbitero, che è separato rispetto all’aula; inoltre nella sua parete vi è una formella del Cinquecento, in cui è raffigurata l’arma della nobile famiglia ozierese dei Satta, i benefattori della chiesa.