Chiesa di San Paolo, dalla colorata cupola al santuario pagano

Tutte le particolarità della Chiesa di San Paolo: una cupola colorata lì dove sorgeva un santuario pagano.

Il patrimonio artistico rappresentato dalle varie chiese rappresenta, in Sardegna, secoli di diversi stili artistici, ognuno dei quali ha lasciato un segno indelebile nell’isola; sono veramente tantissimi i luoghi di culto da visitare in tutta la regione sarda, per un tour tra Storia, arte e architettura veramente incredibile.

l'esterno della chiesa di San Paolo Santuario Eracle
Dalla storia alla particolare cupola: la Chiesa di San Paolo a Olbia è incredibile – chieseromanichesardegna.it

Parlando di chiese, non si può di certo non menzionare la Chiesa di San Paolo Santuario di Eracle Melqart Ercole, situata a Olbia (città nella quale svetta con la sua imponenza) e facilmente raggiungibile arrivando a Corso Umberto I, e poi prendendo successivamente Via Cagliari.

Ciò che caratterizza la Chiesa di San Paolo Santuario di Eracle Melqart Ercole è senza dubbio la sua coloratissima cupola, oltre alla sua particolare storia che la lega al mito pagano: ecco tutte le informazioni su questo luogo di culto davvero magico, capace di incantare con la sua bellezza architettonica.

Dalla cupola alla sua storia, particolarità e bellezze della Chiesa di San Paolo Santuario di Eracle Melqart Ercole

Come detto, la Chiesa di San Paolo Santuario di Eracle Melqart Ercole si trova a Olbia: la struttura sorge su un’altura ed alcune indagini archeologiche hanno evidenziato il passato del luogo; a quanto pare, infatti, lì dove è stata costruita la chiesa era presente un santuario, già esiste probabilmente nelle prime fasi di sviluppo della città fenicia e greca, poi successivamente centrale anche nello sviluppo punico e romano.

la cupola della chiesa di San Paolo Santuario Eracle
Visuale ravvicinata sulla coloratissima cupola – chieseromanichesardegna.it

La divinità più importante della città di Olbia antica era il dio fenicio e punico Melqart, ovvero l’Eracle dei Greci e l’Ercole dei Romani; oggi, una copia della testa della statua fittile di Ercole (realizzata in età romana e statua di culto del santuario) è esposta al . Museo Archeologico. Una storia lunga millenni quello che lega il luogo della chiesa alla città di Olbia, anche se ad oggi il luogo di culto è uno dei più importanti della zona per la cristianità.

La chiesa, risalente al Medioevo, è stata restaurata nel XVIII secolo: la sua particolarità principale è la sua cupola, rivestita esternamente da piastrelle di ceramica colorata. Questa particolarità dona alla chiesa una luce tutta particolare, oltre ad una sfumatura di colori davvero speciale, amplificata ancor di più dal contrasto di tonalità con tutto l’esterno della struttura. In una visita a Olbia, un tappa veramente imperdibile.

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