Dall’Oasi di de Sa Portiscra a Filu de Or barracos: uno dei sentieri imperdibili se vuoi calarti nella storia delle civiltà nuragiche sarde.
In Sardegna puoi effettuare un percorso ad anello all’interno dell’ex oasi faunistica di Sa Portiscra fino ad arrivare Filu de Or barracos. È un percorso adatto a tutti, non c’è bisogno di una specifica preparazione fisica e tecnica.

Il trekking si sviluppa su sentieri evidenti tranne per circa 500 metri dove non è segnalato. In ogni caso è un percorso davvero affascinante ed interessante dal punto di vista naturalistico e storico.
Dall’Oasi di de Sa Portiscra a Filu de Or barracos: come percorrere il sentiero
Si può partire dalla casa dell’Ente Forestas ubicata in località Giorgigheddu per scendere lungo un tratto sterrato che porta al sentiero di risalita chiamato Filu de Or Barracos.

L’area faunistica di più grande interesse, Oasi di de Sa Portiscra, si trova a circa 800 m. s.l.m. nel Supramonte di Urzulei. Qui la flora e la fauna sono molto interessanti con lecci, ginepri, orchidee selvatiche, la peonia. Fra i volatili ci sono l’Astore Sardo e l’Aquila Reale. Altri animali sono i mufloni, i cinghiali, il gatto selvatico, la martora e la volpe. In zona c’è anche Punta Salavarrò, un rilievo roccioso di morfologia calcarea, facilmente raggiungibile.
È particolare per la presenza della ginestra dell’Etna e della Peonia mascula. Un altra località di interesse è Punta De Os Mufrones, un rilievo roccioso irregolare, di morfologia calcarea, caratterizzato dalla macchia mediterranea e da lecci, facilmente raggiungibile. Nei pressi dell’oasi è inoltre possibile visitare il villaggio nuragico di “Or Murales”, uno fra i più grandi della Sardegna. Qui sono presenti più di 50 capanne di forma circolare realizzate in pietra calcarea risalenti all’Età del Bronzo.
Procedendo sul percorso è possibile inoltre raggiungere la spiaggia di Cala Luna. La spiaggia si affaccia nel Golfo di Orosei. Sono inoltre presenti profonde aperture lungo la spiaggia che offrono refrigerio dalla calura estiva. Lungo il percorso è possibile osservare diverse specie arboree tipiche dei corsi d’acqua come l’orniello, l’oleandro e l’ontano, presenti su tutto il tracciato, fino ad arrivare alla spiaggia di Cala Luna.
Insomma, lungo questo percorso tante sono le meraviglie che gli occhi incontreranno come le viste sulla Gola di Gorropeddu, con le sue pareti di quasi 500 m., la catena calcarea che da Monte Oseli e il Golfo di Orosei.