In quale zona della Sardegna è stata innalzata la Chiesa di Sant’Eulalia: di recente, durante il restauro dell’edificio, è stata fatta un’inaspettata scoperta.
Ogni anno milioni di turisti si recano in Italia per visitare i paesaggi che il nostro Paese offre alla vista. È soprattutto nel periodo estivo che vi è una maggiore affluenza, tanto che risulta impossibile muoversi sia negli spazi esterni che in quelli interni. Sicuramente la Sardegna è la terra più gettonata per trascorrere le vacanze, dato che possiede meravigliosi panorami e luoghi naturali in cui la bellezza prende il sopravvento.

Ma i turisti restano affascinati anche dalle Chiese, luoghi di culto dove è possibile apprendere come sono state costruite, quali lavori hanno subìto negli anni e scoprire, attraverso i monumenti, i dipinti e tutte le decorazioni, la loro storia. In Sardegna è possibile visitare tantissime strutture religiose e tra queste spicca la Chiesa di Sant’Eulalia. Proprio in questa diocesi, durante il restauro, è stata fatta un’interessante scoperta legata al passato.
Chiesa di Sant’Eulalia, cosa è stato trovato con il restauro: i lavori ha fatto emergere un antichissimo luogo
Le Chiese in Sardegna sono tantissime e tutte meritano di essere visitate almeno una volta nella vita. In particolare, nella città di Cagliari, nel quartiere della Marina, si trova la Chiesa di Sant’Eulalia. Questo edificio fu edificato dagli Aragonesi intorno al 1370 e venne intitolato alla martire Eulalia, patrona di Barcellona. Si tratta di una giovane cristiana che subì il martirio a 13 anni, sotto l’impero di Diocleziano.

Nel 1990, durante lavori di restauro, è stato scoperto un pozzo profondo di circa 16 metri. In seguito furono eseguiti degli scavi che hanno poi portato alla luce una porzione dell’antica città, tra cui una strada fatta in lastre di pietra di epoca romana, alla quale è stata sovrapposta un’altra strada di epoca medievale. Inoltre, nel corso della ricostruzione, sono stati trovati i resti di un tempietto, un colonnato e altre rovine di epoca romana.
La facciata della Chiesa è a forma di capanna e al centro è posizionato il rosone, ovvero un finestrone decorativo che, a quanto pare, è tra i più belli della Sardegna. In alto è collocato il campanile e sul fianco destro è possibile osservare la statuina della Madonna col bambino. All’interno della chiesa, invece, affascinano le numerose opere d’arte: vi è l’altare di Sant’Eulalia abbellito da una tela che presenta L’ultima cena, la statua di Santa Lucia e l’altare della Madonna Addolorata.