Dove sorge la Chiesa di San Giovanni di Sinis: durante i recenti scavi è stata fatta un’importante scoperta

All’interno della Chiesa di San Giovanni di Sinis, una delle più antiche della Sardegna, durante i recenti lavori è stata fatta una preziosa scoperta.

Tra le regioni più belle d’Italia bisogna citare la Sardegna, una terra ricca di storia e di arte, e attraversata da numerosi spazi naturali. Sono milioni i turisti che, ogni anno, arrivano sull’isola e si lasciano travolgere dalla bellezza di ogni zona. In particolare chi vi giunge, vuole farsi cullare dalle spiagge di sabbia bianca e dal suo mare cristallino. Ma è anche una regione dove è possibile ammirare i luoghi sacri, come le Chiese.

croce e mappa sardegna
Dove sorge la Chiesa di San Giovanni di Sinis: durante i recenti scavi è stata fatta un’importante scoperta (chieseromanichesardegna.it)

Infatti in Sardegna ce ne sono tante e tutte sono state costruite con cura, prestando attenzione ai dettagli. Nel corso degli anni, soprattutto gli edifici più antichi, hanno subìto diversi lavori di ristrutturazione, e molti sono tornati a splendere come prima; altri, invece, sono stati solo in parte restaurati e hanno mantenuto quasi intatta la vecchia struttura. A Sinis, per esempio, c’è una Chiesa molto bella, che ha conservato il suo primo aspetto. Inoltre, al suo interno è stata fatta un’importante scoperta.

Chiesa di San Giovanni di Sinis, la scoperta fatta durante i lavori: cosa è stato trovato nella struttura

La Sardegna è una regione in cui non mancano le chiese, sono tantissime e tutte molto belle. In particolare nella provincia di Oristano, precisamente a Cabras, sorge la Chiesa di San Giovanni di Sinis: si tratta di un edificio religioso cattolico collocato nei pressi dell’attuale borgo della frazione di San Giovanni di Sinis. Questa struttura è stata costruita su un’area cimiteriale di origine pagana e diventata, in seguito, cristiana.

chiesa di san giovanni di sinis
Chiesa di San Giovanni di Sinis, la scoperta fatta durante i lavori: cosa è stato trovato nella struttura (chieseromanichesardegna.it)

Recenti lavori hanno portato alla luce, alla base dell’abside, un frammento di intonaco dipinto in bruno e rosso su fondo bianco, che raffigura una parte di un velario. Si tratta di elementi che appartengono ad un edificio antecedente a quello attuale, con abside orientata a est. Sono stati, inoltre, rinvenuti sarcofagi e sepolture che fanno pensare che la precedente chiesa fosse adibita a basilica sepolcrale paleocristiana.

Dedicato a San Giovanni Battista, questo luogo religioso ha oggi una piante rettangolare; l’interno è formato da tre navate, divise da tre archi in successione, e vi è una finestra ottagonale in facciata. All’ingresso sulla destra, invece, è posizionata un’acquasantiera con piedestallo in arenaria. La Chiesa di San Giovanni di Sinis attualmente si presenta ancora nella sua forma altomedievale e per questo è considerata una delle più antiche della Sardegna.

Gestione cookie