Due storiche chiese pronte alla riapertura: i lavori di recupero

I lavori di recupero per due storiche chiese: una splendida notizia per gli abitanti della regione e non solo.

Il ricchissimo patrimonio di chiese storiche presente in Italia sorride, dato che giungono delle bellissime notizie per tutti i visitatori e anche, soprattutto, per i fedeli del posto. In tutta l’Italia, ad esclusione della ben nota Basilica di San Pietro, ci sono veramente tantissimi luoghi di culto ricchi di storia, tradizione e soprattutto arte, che risultano dei veri e propri musei.

Data l’antichità di alcune chiese, comunque, succede spesso che debbano essere fatti dei lavori di manutenzione, per far sì che l’edificio resti sempre agibile e possa essere salvaguardato; questo accade anche quando agli effetti del tempo, purtroppo, vanno ad aggiungersi anche quelli degli eventi naturali, come ad esempio i sismi.

Recentemente, sono iniziati i lavori per il recupero di due storiche chiese del Centro Italia, purtroppo danneggiate dal sisma che ha colpito la zona nel 2016: ecco le ultime novità a riguardo, una bella notizia veramente per tutti gli abitanti della regione, ma non solo.

Iniziano i lavori di recupero di due chiese del Centro Italia

Come riportato anche da Il Resto del Carlino, a breve partiranno i lavori per la ristrutturazione della Chiesa di San Vito Martire, appartenente alla Curia di Fermo e chiesa principale di  Monte Vidon Corrado, situata nel centro storico del paese. Dichiarata inagibile dopo il sisma del 2016, la chiesa potrà quindi essere presto di nuovo aperta al culto, a distanza di tanti anni dall’ultima volta.

Secondo quanto riportato dal sindaco del paese, il progetto (sviluppato in collaborazione con  la Curia di Fermo) punta a restituire  la Chiesa di San Vito Martire ai fedeli del posto, ma anche ai visitatori che si recano a Monte Vidon Corrado, entro la fine dell’anno, con l’obiettivo che sia agibile già per svolgere le funzioni del Natale 2025.

Inoltre, l’Amministrazione sta lavorando anche su un progetto dedicato alla Chiesa di San Liberato, situata sul colle al confine con Montegiorgio; in questo caso, l’obiettivo è quello di riqualificarla e renderla un luogo che possa ospitare eventi e attività dedicati alla promozione della cultura e del territorio. Il luogo in cui è situata la Chiesa di San Liberato, come spiegano anche le istituzioni, sorge in un punto strategico non soltanto per la bellezza del paesaggio, ma perché è un punto da possono partire diversi sentieri turistici, oltre a varie iniziative culturali.