Il “Selvaggio Blu” è uno dei cammini che si può intraprendere in Sardegna: è spettacolare ma è considerato anche il più difficile d’Italia. Ecco perché.
La Sardegna è una terra che ha da offrire molto più di quello che si pensa: non solo mare azzurro, spiagge paradisiache, storia e natura incontaminata. Per scoprirla in tutta la sua bellezza, in tanti decidono di intraprendere dei cammini.

La regione, infatti, ne è ricca. Uno di questi, il “Selvaggio Blu”, è spettacolare ma è anche considerato uno dei più difficili d’Italia. Ecco perché.
In cosa consiste il cammino il “Selvaggio Blu” in Sardegna
Uno dei modi migliori per scoprire la Sardegna più suggestiva ed entrare a contatto con la natura, è fare un cammino. La regione ne ha tanti per cui accorrono persone da tutto il mondo.

Ma ce n’è uno in particolare che è famoso perché conosciuto come il più difficile d’Italia. Il nome è molto particolare “Selvaggio Blu”. Si trova a Baunei, in provincia di Nuoro, ed è tra i più difficili per lunghezza, grado di difficoltà e isolamento, per questo possono affrontarlo solo i più esperti. Si chiama così perché raggruppa in se diversi sentieri, tutti vicini al mare, che un tempo percorrevano i pastori sardi.
Comincia da Pedra Longa e giunge a Cala Sisine, articolandosi in sentieri della macchia mediterranea. Il cammino del Selvaggio Blu dura 5 giorni e prevede quindi di passare quattro notti in bivaccho all’aperto, quindi è meglio affrontarlo in primavera e in autunno. C’è chi preferisce farlo in autonomia (e in questo caso bisogna sapere che non presenta quasi mai un sentiero tracciato) o, ancora, in autonomia con supporto logistica base di due società operanti sul territorio.
Queste offrono pacchetti completi e anche l’approvvigionamento e il trasporto di acqua che arriverà al campo concordato e consentirà di affrontare la tappa successiva. In alternativa si può fare il percorso con guida e logistica base oppure con guida e logistica conforto. Dunque il Selvaggio Blu è un cammino spettacolare della Sardegna ma anche il più difficile d’Italia, per questo bisogna essere esperti nell’escursionismo ed essere pronti a vari imprevisti.
In tanti potrebbero dunque trovare più comodo e confortevole affrontarlo facendosi accompagnare da una guida, visto che attraversa territori molto impervi.