In Sardegna c’è una chiesa molto piccola, che diventa ogni anno luogo di una famosissima tradizione: qui si pratica l’Antico sposalizio selargino.
La Sardegna è tra le più belle regioni italiane ed è visitata ogni anno da milioni di turisti. Sono, infatti, tantissime le persone da tutto il mondo che decidono di passare, soprattutto le vacanze estive, in questa terra. Un posto dove il mare è cristallino come quello delle Maldive e la sabbia è bianchissima. Ogni paesaggio merita attenzione e merita di essere ricordato, con lo sguardo e con gli scatti.

Oltre agli spazi naturali, sono tantissimi i monumenti che appartengono al passato, a cui bisognare prestare attenzione. Ci sono, infatti, molti luoghi antichi da visitare, che racchiudono la storia precedente. Per esempio le chiese, di cui la Sardegna ne possiede tantissime. Questi luoghi di culto sono molto apprezzati dai turisti che si lasciano incantare dalla cura dei dettagli. E proprio in quest’isola c’è una diocesi che è teatro di un’antichissima tradizione.
Sardegna, dove si trova la Chiesa di San Giuliano: è legata ad un’antichissima tradizione
La chiesa di San Giuliano si trova a Selargius, un comune di poco più di 28 mila abitanti, della città metropolitana di Cagliari, in Sardegna. Risale all’undicesimo secolo e fa parte della parrocchia della chiesa della Beata Maria Vergine Assunta. Nel corso degli anni ha subìto diversi processi di restaurazione, come, per esempio, alla fine del ventesimo secolo, quando sono state trovate antiche sepolture medievali.

Questa struttura è teatro dell’Antico Sposalizio Selargino: gli sposi scrivono su una pergamena una promessa d’amore che poi viene custodita per 25 anni, in una teca di vetro. Questa tradizione si svolge ogni anno e porta in scena una grande festa di folklore religioso. Il programma prevede varie fasi, come la serenata per le giovani non ancora sposate, seguita, il giorno dopo, dai ragazzi che si esibiscono, vestiti con il costume sardo. Vi è poi il trasferimento del corredo della sposa nella casa dei futuri sposi.
Si giunge al cuore della festa, con la vestizione degli sposi, il corteo nuziale e vi è la sfilata per le strade della cittadina. In questo rito gli sposi, in seguito, pronunciano il sì. Dopo lo scambio degli anelli, le loro mani vengono strette dalla catena nuziale. La Chiesa di San Giuliano è molto piccola: la sua facciata è costruita in pietra e presenta un campanile a vela. All’interno sono conservati la statua in legno che raffigura San Giuliano a Cavallo, la statua della Vergine de s’Incresciu e il crocifisso del sedicesimo o diciassettesimo secolo.