E tu l’hai mai vista una Chiesa “zebrata”? In Sardegna ce n’è una imperdibile

In Sardegna ci sono tantissime Chiese da visitare fra cui una davvero particolare, bianca e nera, come una zebra: ecco dove si trova e la sua storia.

La Sardegna non è famosa solo per le sue acque cristalline, le spiagge con enormi distese di sabbia oppure le rocce. Non è neppure solo gastronomia e buon cibo oppure solo gente allegra e affabile. Infatti questa regione racchiude in sé anche un patrimonio religioso tutto da scoprire con le sue innumerevoli chiese.

Paesaggio Sassari
E tu l’hai mai vista una Chiesa “zebrata”? In Sardegna ce n’è una imperdibile – chieseromanichesardegna.it

Un esempio è una chiesa davvero particolare che si nota per la sua facciata che è bianca e nera, quasi fosse una zebra. Se capiti in zona non puoi di certo farti mancare una visita a questa chiesa abbaziale che oggi definiremmo “instagrammabile” ma che in realtà è molto di più, soprattutto se ne scoprirai la sua bellezza all’esterno ma anche all’interno.

La Chiesa “zebrata”in Sardegna: dove si trova

La Chiesa “zebrata” è in realtà quella della Santissima Trinità di Saccargia in provincia di Sassari, situata nel territorio di Codrongianos. Nel Medioevo questa zona faceva parte del Giudicato di Torres e qui giungevano i pellegrini che da Ardara, sede della cappella palatina, si recavano alla volta della Chiesa di San Gavino a Porto Torres.

Chiesa Santissima Trinità di Saccargia
La Chiesa “zebrata”in Sardegna: dove si trova – chieseromanichesardegna.it

A far redigere l’attuale basilica fu il giudice di Torres Costantino I de Lacon-Gunale e sua moglie Marcusa, che nel 1112 la concedettero ai monaci camaldolesi. All’inizio non era che una piccola chiesetta e ancora oggi, accanto alla basilica, ci trovano i resti dell’antico monastero.

Lo “stile” zebrato bianco e nero richiama esattamente quello romanico toscano. Infatti la basilica è realizzata con pietra calcarea locale bianca e pietre vulcaniche nere, posate in modo non sempre regolare per dare movimento alla struttura. La facciata è decorata da bacini ceramici e figure geometriche intarsiate, il portico è invece ornato da capitelli scolpiti e da archi. L’edificio ha un impianto a croce commissa a T, con navata unica e un transetto che termina con tre absidi.

All’interno si scorge appunto una lunga navata con pareti spoglie e un abside centrale che cattura l’attenzione ed ospita una serie di affreschi del XII secolo fra cui campeggiano Cristo in Mandorla e scene della Passione di Cristo. Non si può che restare a bocca aperta davanti ad una struttura così imponente e particolare, tanto nella parte esterna quanto in quella interna. Sicuramente la Chiesa Santissima Trinità di Saccargia merita una visita se ci si trova da quelle parti.

 

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