Ritrovarsi con bollette di luce e gas dai costi stratosferici può essere un grave problema, ora è possibile rimediare con un trucco che pochi conoscono.
E’ davvero raro trovare qualcuno che non si ritrovi costretto in questo periodo a centellinare le spese, eliminando gran parte del superfluo e alcuni eventuali sfizi perché oberati da tanti conti da pagare. Il problema maggiore nasce certamente quando ci si ritrova con bollette di luce e gas con numeri altissime, che possono generare non poca preoccupazione se queste arrivano in una fase in cui si è già alle prese con tante spese.
In casi simili non può che essere necessario cercare di capire se sia possibile fare qualcosa per ridurre gli importi, anche se si tende a credere sia necessario stravolgere il proprio stile di vita per raggiungere l’obiettivo. Pensare di stare al freddo o non utilizzare la corrente quando servirebbe è ovviamente una soluzione non percorribile, in realtà c’è uno stratagemma che non tutti conoscono da applicare in questi casi che può rivelarsi provvidenziale
Ritrovarsi a dover gestire tante spese può generare non poca preoccupazione, in alcuni casi può addirittura togliere il sonno, per questo è indispensabile sapere se ci sia qualche soluzione da applicare per attenuare i disagi. Pensare di chiedere un prestito, alla banca o a un familiare, non è per tutti la soluzione, a maggior ragione se si stanno già gestendo i costi previsti per mutuo o affitto, si deve quindi cercare di ingegnarsi e capire cosa fare.
Se il problema è rappresentato da bollette luce e gas troppo alte effettivamente un rimedio c’è, anche se non tutti ne sono a conoscenza. Il primo passo da compiere è rappresentato dal cambio fornitore, cercando di optare per un altro gestore in grado di offrire una tariffa più vantaggiosa, strada che può essere seguita senza dover pagare alcuna disdetta o andare incontro a un periodo di interruzione dal servizio grazie a quanto previsto dal mercato libero.
Per quanto riguara l’energia elettrica, secondo i dati diffusi da Arera, ad averlo fatto è stato più di un utente domestico su 4 (il 25,9%), dato in crescita rispetto al 20,2% del 2023. Per il gas, invece, hanno eseguito lo switching il 21,8% (contro il 16,3% del 2023), e sfiora il 25% per i condomini.
Ancora più provvidenziale, se possibile, può essere qualcosa a cui pochi pensano, l’iscrizione ai gruppi di acquisto, ovvero l’acquisto collettivo di forniture luce e gas: avere diversi utenti che aderiscono a una proposta commerciale consente di ottenere dai fornitori migliori condizioni contrattuali, tra cui spiccano sconti e servizi aggiuntivi.
Nell’ultimo periodo addirittura 7 utenti su 10 hanno manifestato interesse attraverso questo strumento, sodisfatti non solo per l’opportunità di risparmio, ma anche perché possono contare su contratti più trasparenti e condizioni chiare. E’ infatti indispensabile che le compagnie garantiscano rispettino requisiti di trasparenza su tariffe e condizioni, chi non lo fa viene automaticamente escluso dalle gare.
Muoversi in questo modo permette di abbassare le spese di circa il 20%: questo sta a significare una riduzione di 340 euro annui a famiglia per il gas, e 140 euro in meno a famiglia per la luce, con un risparmio totale di circa 500 euro annui a nucleo, come indicato da Consumerismo No Profit e WeGroup.
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