Grande gioia per la Diocesi di Cagliari: è stato consacrato vescovo di Iglesias il monsignor Mario Farci.
Nella basilica di Sant’Elena imperatrice a Quartu, c’è stata una grande festa per monsignore Mario Farci che è stato consacrato vescovo di Iglesias. La comunità si è raccolta per partecipare a questo evento così importante non solo per il religioso ma anche per l’“uomo”.
Un momento emozionante che ha fatto risplendere ancora e di nuova bellezza la basilica di Sant’Elena. Anche altre cariche ecclesiastiche hanno ovviamente partecipato alla funzione e in tanti hanno voluto rendere omaggio proprio al monsignore che è molto legato alla sua terra d’origine.
Il monsignore diventato vescovo nella diocesi di Cagliari: grande festa per Mario Farci
Monsignore Mario Farci è stato consacrato vescovo di Iglesias, nella diocesi di Cagliari, e c’è stata una grande festa per lui per rendergli omaggio per questo grande e importante traguardo per la sua vita religiosa. A presiedere il rito è stato l’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, con-consacranti gli arcivescovi emeriti di Cagliari, mons. Giuseppe Mani e il card. Arrigo Miglio, e il vescovo emerito di Iglesias, mons. Giampaolo Zedda.
Hanno concelebrato anche i vescovi delle altre diocesi sarde. Nei prossimi giorni il nuovo vescovo Farci prenderà possesso della sua sede episcopale (precisamente domenica 16 febbraio) ed è già molto acclamato e amato, come testimoniato dal numero elevato di fedeli che si sono adunati in basilica. C’erano ovviamente anche i familiari del nuovo vescovo e tante altre autorità civili.
Hanno colpito molto le parole di monsignor Baturi nell’omelia che ha detto: “quando don Mario mi ha chiesto di essere consacrante principale in questa celebrazione, ho pensato con una certa emozione che sono nella successione degli apostoli come anello di una ininterrotta catena di amore, di speranza e fede, di memoria e gratitudine”.
Le parole di ringraziamento di monsignor Farci non si sono fatte mancare ed infatti ha detto: “La celebrazione di questo pomeriggio è stata un atto d’amore che Dio ha fatto nei confronti della mia debole e indegna persona e – soprattutto – nei confronti della sua Chiesa, quindi di ciascuno di noi”. Da queste parole si evince come il nuovo vescovo riuscirà ad essere una figura d’esempio umile ma importante per tutti i fedeli della diocesi.
