Quante volte capita di buttare via gli alimenti scaduti? Tante, perché si pensa, erroneamente, che non si possano più consumare. In realtà ci sono delle eccezioni. Ecco quali sono.
Siamo stati abituati a pensare che gli alimenti scaduti non si possano consumare e che, dunque, una volta raggiunta la data di scadenza, vadano buttati via. In realtà questo è uno spreco di soldi e di risorse.

Infatti ci sono degli alimenti scaduti che si possono consumare comunque anche ben oltre la propria data di scadenza. Ecco di quali si tratta e le condizioni in cui si devono trovare affinché sia sicuro consumarli.
Gli alimenti scaduti che si possono consumare dopo la scadenza
“Da consumare entro…” e “da consumare preferibilmente entro…”: queste sono le due diciture più comuni che attengono alla scadenza che si trovano sulle etichette dei prodotti alimentari che siamo abituati a consumare. Indicano che il prodotto va consumato tassativamente o preferibilmente entro quella data.

Da ciò discende che gli alimenti scaduti non andrebbero consumati dopo la loro scadenza. Eppure non sempre così. Ci sono determinati prodotti scaduti che si possono consumare comunque, se tuttavia si trovano in determinate condizioni. Infatti, a seconda degli alimenti e delle loro caratteristiche, questi si possono consumare anche dopo la data di scadenza. Ecco alcuni esempi:
- Latte UHT (lavorato ad altissima temperatura): una volta aperto, deve essere conservato in frigorifero e bevuto entro tre o quattro giorni.
- Salse non aperte: si possono consumare anche dopo alcuni mesi dopo la scadenza (da 2 a 3 mesi). Se aperti, invece, si dovranno consumare entro un mese o entro quanto stabilito sull’etichetta.
- Spezie: si possono usare anche da 3 a 4 mesi dopo la scadenza.
- Miele: se cristallizza, si può consumare facendolo tornare liquido scaldandolo a bagnomaria.
- Sale e zucchero: non hanno una data di scadenza.
- Succhi, bibite e acqua in bottiglia: questi alimenti scaduti si possono consumare anche dopo la data di scadenza, purché siano stati conservati in un luogo adatto e non presentino alterazioni dell’aspetto e del sapore.
- Farina: si può consumare anche dopo uno o due mesi dopo la data di scadenza.
- Biscotti: possono essere consumati da uno a due mesi dopo la data riportata sulla confezione.
- Riso e pasta: si possono consumare da uno a due mesi dopo la data di scadenza, purché non presentino insetti.
- Cibi in scatola non aperti: si possono tenere a lungo e consumare anche oltre la data di scadenza visti i processi di sterilizzazione a cui sono sottoposti.
Dunque questi alimenti scaduti si possono comunque consumare oltre la data di scadenza e non buttarli via per non sprecare risorse e soldi.