I misteri intorno alla presenza dei cavalieri templari in Sardegna: le tracce lasciate nelle chiese dell’isola.
Tra i primi fra gli ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali, nonché al giorno d’oggi sicuramente il più noto, l’Ordine dei Cavalieri Templari è ancora oggi oggetto d’interesse di studiosi e non solo: la sua storia, come i misteri e gli eventi storici legati all’ordine, hanno di fatto reso i cavalieri templari oggetto prediletto anche di romanzi, film e altri prodotti d’intrattenimento.

Nato a cavallo tra la fine dell’XI secolo e l’inizio del XII secolo, nel pieno dei movimenti per le crociate in Terrasanta, l’ordine è stato sospeso nel 1312, con la tentata soppressione dell’ordine ad opera di Filippo IV di Francia per requisire tutti i loro beni; i cavalieri templari divennero figure importanti anche a livello politico e, alla fine, si arrivò in sostanza alla fine per l’ordine proprio a seguito di diverse vicende socio-politiche.
Ad oggi, nell’immaginario collettivo, l’immagine dei templari rimane piuttosto controversa, anche a causa di varie leggende nate tra il XVIII e il XIX secolo tra illuminismo, romanticismo e massoneria; nonostante le tinte “mitiche”, dei cavalieri templari sono rimaste comunque anche delle tracce storico-artistiche verificabili, o che comunque sono motivo di studi da parte degli studiosi. Ad esempio, quali chiese della Sardegna possono, ad oggi, offrire testimonianze sui Templari?
Le chiese della Sardegna legate ai Templari
Per quanto riguarda la presenza dei Templari in Sardegna, come riportato dalla testata meandsardinia.it, le testimonianze parlano di una presenza in tutta l’isola, sebbene siano molto poche. Ad esempio, troviamo riferimenti relativi ai templari sia nella Chiesa di Santa Maria a Bonarcado, sia nel la chiesa di Santa Maria della Mercede, a Norbello, entrambe considerate di proprietà dei Templari (o che comunque finanziarono o la costruzione o diversi restauri).

Costruita nella prima metà del XII secolo, proprio quindi nei primi decenni di vita dell’ordine, la Chiesa di Santa Maria a Bonarcado è stata realizzata in stile romanico e, dal 2011, è anche considerata basilica minore. La chiesa di Santa Maria della Mercede a Norbello, invece, è stata costruita sui resti di una necropoli bizantina risalente all’incirca al VI-VII secolo; molto piccola, la sua struttura (tra legno e muratura) offre all’edificio un aspetto molto umile.
Al suo interno, sono presenti dieci croci clipeate in minio rosso, con una serie di raffigurazioni ed iscrizioni simboliche che sono state collegate con l’impianto semiotico dei Templari. Altre testimonianza di presenza templare, con la presenza di simboli riconducibili all’ordine, si trovano nella chiesa di Santa Maria di Uta, nella basilica di San Gavino di Porto Torres e nella chiesa di San Pancrazio di Sedini; due lastre risalenti probabilmente al XIII secolo sono invece custodite nel chiostro di San Domenico a Cagliari.