A volte anche uno come Iginio Massari può sbagliare, o almeno questo è quello che pensa parte della concorrenza, la critica è impietosa.
Non è certamente eccessivo considerare uno dei pasticceri più bravi d’Italia e non solo, addirittura un esempio a cui ispirarsi se si desidera fare questo lavoro. Non a caso, viene soprannominato “Maestro” e rappresenta da tempo un vero spauracchio per i concorrenti di “Masterchef“, che tremano giù solo da lontano all’idea che lui possa giudicare i loro dolci.

I suoi prodotti più importanti sono spesso belli già da vedere, oltre a essere buoni, per questo finiscono per avere costi esorbitanti, non così accessibile a tutti. A volte può capitare però di volersi togliere uno sfizio e di acquistare qualcosa, così da verificare di persona se siano così prelibati e meritino prezzi alle stelle. Raramente sono giunte critiche nei suoi confronti, questa volta però a farlo è uno chef, per questo non può essere considerato un parere come tutti gli altri.
Un brutto colpo per Iginio Massari: cos’è accaduto
Anche chi non ha mai provato i dolci fatti da Iginio Massari tende a pensare abbiano grande qualità, per questo si pensa che i prezzi elevati siano dovuti a questo, otlre alla fama del pastry chef. Questo fa pensare a un’estrema meticolosità nella scelta degli ingredienti e nel loro utilizzo, per questo non sempre quello che abbiamo davanti è così facilmente ripetibile.
Ma siamo davvero sicuri la pensino tutti così? Mettere in dubbio questo sembra difficile, e invece c’è chi lo ha fatto davvero, e non si tratta di uno qualunque, bensì di qualcuno che fa parte della sua concorrenza, in grado quindi di giudicare appieno ogni situazione. Il riferimento è a Guido Mori, chef e imprenditore da oltre 134 mila follower sui social, uno che non si pone mai il problema quando si tratta di dire la sua, anche con toni che possono sembrare impietosi, come in questo caso.
Oggetto del contendere è qualcosa che tutti tendono a mangiare in questo periodo, in concomitanza con il Carnevale, le chiacchiere, che sono amatissime anche dai bambini più piccoli, le chiacchiere. Come è facile immaginare, non si tratta di un prodotto che è accessibile a tutti, visto che sono in vendita addirittura a 100 euro al chilo, ma non è questo l’unico aspetto che a suo dire sarebbe meritevole di critica.

Inaccettabile, a detta di Mori, già di per sé il rialzo, visto che solo un anno fa costavano 20 euro in meno. Non si può però giustificare questo modo di agire con le materie prime che sono utilizzate, che non hanno comunque registrato un’impennata così importante in un tempo così breve, ma si tratterebbe semplicemente di una scelta di marketing. Effettivamente tutti ne stanno parlando, ma non è detto che questo faccia bene alla reputazione di Iginio Massari, anzi.
“Massari ha una grande catena di pasticcerie semi-industrializzate, che producono prodotti di un certo livello, ma su scala massiccia. – ha sostenuto Chef Mori in un’intervista a Mowmag –. È vero che le materie prime sono cresciute di prezzo, ma l’aumento secondo me è dovuto a una manovra di marketing“. Mori non si è limitato a questo, ma è arrivato anche a sconsigliare di prendere quanto fatto dal collega, mossa che per alcuni potrebbe essere dettata dal desiderio di danneggiare la concorrenza, non tanto con il desiderio di tutelare i consumatori.

“Il mio consiglio, a tutti quelli che vogliono comprarsi le chiacchiere, o come li chiamiamo noi in Toscana i cenci, è di andarli a prendere in una pasticceria vicino a casa e che le comprino da un pasticcere che le ha fatte a mano”. Alcuni dubbi sulla sua presa di posizione possono però venire, lui infatti ammette di non avere mai provato le chiacchiere di Massari: “L’ultima volta che ho provato un suo prodotto era un babà. Se non ricordo male. Non me lo ricordo. Probabilmente era insignificante. Era qualcosa che non ho registrato mentalmente, senza infamia e senza lode. Di solito i dolci di Massari hanno sempre la solita caratteristica, sono piatti. Sono molto dolci, si basano su una tecnica piuttosto antica di produzione, ma non colpiscono per qualcosa di particolare. È una pasticceria fiacca”. Insomma, un parere davvero pesantissimo, il diretto interessato come la prenderà?