Il cammino delle 100 Torri in Sardegna è davvero imperdibile e ricco di curiosità, a partire dal nome: ecco tutto su questo percorso.
Fra i tanti cammini della Sardegna c’è quello delle 100 Torri che è il più lungo d’Italia ed uno dei più suggestivi d’Europa. Infatti il percorso si snoda per 1284 chilometri di lunghezza divisi in 70 tappe, a loro volta suddivise in 8 grandi vie. Insomma, amanti del trekking, esperti e non, troveranno pane per i loro denti.

Il bello di questo cammino è che ci sono tante curiosità che lo riguardano, a partire dal nome, così caratteristico, delle “100 Torri”. Ma che cosa vorrà dire? Per non parlare del fatto che tutti coloro che si accingeranno a percorrerlo potranno scegliere fra diversi modi di percorrerlo, tutti davvero suggestivi.
Tutto sul cammino delle 100 Torri in Sardegna: a spasso alla scoperta di questa terra
Il cammino delle 100 Torri, come suggerisce il nome, si chiama così perché nel percorrerlo si incontreranno proprio 100 torri di avvistamento, testimoni delle invasioni che avvenivano dal mare. In realtà sono ben 105 le torri che furono costruite proprio per avvistare le navi nemiche che si avvicinavano al territorio.

La caratteristica di questo percorso è che non si allontana mai dal mare e quindi nessuna tappa è in realtà nell’entroterra ma ci si muove sempre sul profilo costiero. Ciò che si incontrerà saranno spiagge, scogliere a picco sul mare, sterrati o tratti collinari più impegnativi. Il cammino si può percorrere interamente in un arco di tempo che va dai 45 ai 60 giorni, a seconda dell’allenamento e della preparazione.
Le 70 tappe sono a loro volta suddivise in 8 Grandi Vie, che sono veri e propri cammini autonomi e che nel loro complesso danno vita a quello delle 100 torri, ovvero:
- Via degli Angeli
- Via Sarcopos
- Via Ogliastra
- Via Smeralda
- Via Catalana
- Via delle Miniere
- Via del Martirio.
Il percorso non è difficile per chi è abituato a camminare, anche perché non ci sono quasi mai dislivelli o tratti impegnativi. A parte tre tappe che attraversano aree montuose, il resto è adatto anche ai meno esperti. Le più complesse sono la tappa che comprende la Salita del Galg, che si trova nel Comune di Bunei, durante la quale si affronta un dislivello di 800 metri.
Ci sono poi le tappe del Monte dell’Argentiera, nel Comune di Sassari e la tappa di Mausia nell’Iglesiente che hanno tratti piuttosto impegnativi. Ovviamente si può decidere come più si preferisce affrontare questo cammino. C’è anche la possibilità di partire da Cagliari e raggiungere la Gallura, per un totale di 600 km. Oppure si può partire da Castelsardo e arrivare fino a Cagliari.
Insomma, il Cammino delle 100 Torri è perfetto per chi vuole passeggiare fra la natura ed anche fra la storia, ammirando un vero e proprio sistema difensivo antico, queste torri maestose che si ergono nel cielo che tutti i camminatori avranno come panorama.Un consiglio è quello di evitare questo cammino nei mesi di luglio e agosto (che sono troppo caldi) e preferire maggio, giugno, settembre e ottobre.