Il percorso tra Cagliari ed Alghero nella Sardegna millenaria: ecco il Cammino dei Nuraghi

Tra Cagliari ed Alghero c’è un sentiero di grande interesse naturalistico, archeologico e antropologico: è il Cammino dei Nuraghi ed ecco quello che dovresti sapere.

Il Cammino dei Nuraghi è un sentiero che, come suggerisce il nome, si caratterizza proprio per la presenza di diversi nuraghi che fanno da punti panoramici come Punta Su Scrau, Punta Scala Su Istressi, il nuraghe Urceni, il nuraghe Orruttu. Ma da scoprire ci sono anche il paesaggio dei Tacchi, il Tacco di Perda Liana ed il Gennargentu.

Nuraghe Santu Antine
Il percorso tra Cagliari ed Alghero nella Sardegna millenaria: ecco il Cammino dei Nuraghi – chieseromanichesardegna.it

Il percorso è accessibile a tutti perché si cammina su strada sterrata, quindi anche i meno allenati potranno percorrerlo. Si comincia da località Pizzu e Taccu e si finisce di nuovo qui. La percorrenza può andare verso Nord oppure verso Sud. Questo sentiero è sicuramente splendido non solo dal punto di vista naturalistico ma anche archeologico e antropologico.

Il Cammino dei Nuraghi: come partire alla scoperta della Sardegna millenaria

L’entroterra sardo è ricco di Nuraghi, segno tangibile della civiltà nuragica che tanti anni fa visse in questa terra costruendo delle abitazioni che si trovano in tutta l’isola e che permisero loro di sopravvivere alle diverse condizioni climatiche, oltre che difendersi dagli attacchi.

Nuraghe sardo
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Proprio alla civiltà nuragica si deve la costruzione di santuari e pozzi sacri, complessi sepolcrali e nuraghi, queste fortezze difensive che si trovano in tutta la Sardegna. Partendo dalla provincia di Cagliari e proseguendo verso Alghero, si incontra uno dei nuraghi più importanti, Arrubiu, il più grande e meglio conservato, anche conosciuto come “Gigante Rosso”.

Il nuraghe in questione serviva da fortezza difensiva. Durante il percorso saranno tanti altri i nuraghi che si incontreranno ma giungendo poi nella provincia di Oristano ci saranno altre testimonianze archeologiche tutte da scoprire comeil Parco archeologico naturalistico di Santa Cristina, a Paulilatino, e il nuraghe Losa. Il primo è un posto davvero incredibile perché segno della religiosità della civiltà nuragica.

Infatti, per tanti secoli attorno al pozzo di Santa Cristina si è celebrata l’acqua come portatrice di vita e fertilità. Continuando nel cammino, prima di entrare in provincia di Sassari si può visitare Sèdilo per poi dirigersi al nuraghe Santu Antine, un esempio di architettura megalitica sarda. Avvicinandovi a Sassari, ci si imbatterà nella chiesa di S. Maria del Regno, nel piccolo comune di Ardara.

A seguire, a circa un’oretta d’auto, ci saranno il mare di Alghero e il Nuraghe Palmavera. Quest’ultimo è uno dei più apprezzati perché scenograficamente il più bello dato che si trova vicino al mare e alle spiagge di Fertilia.

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