Fra i tanti percorsi che si possono fare in Sardegna c’è il Sentiero delle Aquile con i suoi suggestivi paesaggi e panorami sulle vallate circostanti.
La Sardegna è nota per i suoi tanti cammini e sentieri con vista mozzafiato sul mare oppure immersi nel verde della vegetazione dove trovano habitat tantissimi animali e volatili. Il Sentiero delle Aquile è un esempio.

Il percorso inizia vicino l’abitato di Gairo Taquisara con partenza dalla casermetta Taquisara. Il primo tratto è in salita ma poi ci sono alche altri punti pianeggiati e comunque non ripidi. Si raggiungerà così Bruncu Mattedì e al ritorno invece la Valle dei Tassi.
Il Sentiero delle Aquile: cosa vedere lungo il percorso
Lungo il percorso si trova la grotta di Cabu Abbas e anche la voragine di Pizzu Tagliaferri. Sopra il paese di Gairo Taquisara e sempre lungo il sentiero, si erge il Nuraghe Serbissi. Ma il tratto più spettacolare inizia dopo aver attraversato l’area di Is Tostoinus, salendo verso Perdu Isu attraverso un bosco in lieve pendenza.

Questa è la zona dei Tacchi degli Ogliastra con panorami spettacolari sulle vallate circostanti. Si tratta di monti calcareo-dolomitici il cui nome deriva proprio dalla forma che sembra quella di un tacco di scarpa. Tra questi il Perda Liana (Gairo), il Tacco di Monte Tisiddu, il Tacco Arba di Ussassai, il Monte Lumburau, il Monte Arquerì, il Taccu Anguil’e Ferru e Punta Corongiu di Jerzu.
Sui Tacchi si possono visitare luoghi selvaggi ed habitat unici in Sardegna. Qui vivono tante specie di animali e vegetali e ci sono numerosi ed interessanti insediamenti nuragici, tra cui quello di Serbissi, Sanu, Urceni, Mela, Is Cocorronis, Pranu e Su Samuccu. Sui tacchi la vista si estende sulla vallata del rio Pardu fino a Perda liana. Ma c’è da scoprire anche la valle nascosta sotto il tacco, ricca di tassi e paesaggi mozzafiato.
Il percorso è ben segnalato, a parte in alcuni punti, ma non è difficile orientarsi. Particolare attenzione va prestata ai punti panoramici, specie in prossimità del pozzo dove non ci sono protezioni e quindi bisogna muoversi con prudenza o non sporgersi troppo perché si sta proprio sopra il tacco. È possibile allungare il percorso con la visita al villaggio nuragico di Is Tostoinus.
L’escursione è adatta a tutti coloro che sono in buone condizioni fisiche. Il percorso si può percorrere anche con i cani, che in alcuni tratti andranno tenuti al guinzaglio.