Il vero segreto per vivere a lungo lo custodiscono gli abitanti di questo paese: se segui le loro abitudini vivrai cento anni.
Guardando alle leggende popolari è facile trovare riferimenti a quello che per l’umanità rimane un sogno proibito, ossia l’immortalità. Ci sono miti che parlano di creature in grado di vivere per secoli se non millenni e fiabe che nominano oggetti magici come l’elisir di lunga vita o la fonte dell’eterna giovinezza. Dopotutto tutti coglieremmo l’opportunità di provarli se potessimo.

Dal punto di vista scientifico riuscire a contrastare la vecchiaia non sembra possibile almeno per ora. Certo nei secoli la vita media si è allungata grazie al miglioramento delle condizioni di vita, anche se superare i cento anni è ancora molto raro. Anzi, chi ci riesce spesso attira l’attenzione dei giornali e dei media che sperano di scoprire quale sia il segreto della sua longevità.
Ma se qui in Italia gli ultracentenari si possono contare sulle dita non è così per un altro paese, dove anzi vivere a lungo è la normalità. In più anche i più longevi rimangono in buona salute e autonomi anche dopo i novant’anni, senza mai vedere una casa di riposo. Non si tratta di una magia, ma solo di sane abitudini alimentari che tutti faremmo meglio a imitare.
La dieta che può farti vivere cento anni
Il paese di cui stiamo parlando è un’isola che si trova nell’Oceano Pacifico, all’interno dell’arcipelago giapponese delle Ryuku. Stiamo parlando di Okinawa, nome indica sia un piccolo gruppo di isole interno alle Ryuku che la maggiore di queste. Si tratta di una meta molto ambita dai turisti durante i mesi estivi per le sue spiagge incontaminate e le acque cristalline.

Dato che vive la popolazione più longeva del mondo diversi medici hanno voluto analizzare lo stile di vita dei locali. Pare che ad avere un ruolo determinante sia una dieta ipocalorica, basata prevalentemente su alimenti di origine vegetale. Le verdure, i legumi come la soia e i tuberi come le patate dolci sono i cibi che abbondano di più sulle tavole delle famiglie di Okinawa.
I grassi animali sono ridotti al minimo, tanto che la carne è quasi del tutto assente e i latticini anche, mentre si è più elastici con il pesce. Anche il consumo di alcol è ridotto ai minimi termini, perché non si beve né vino né birra. Come digestivo a fine pasto c’è chi ama concedersi un brandi di tanto in tanto.