In Sardegna esiste un piccolo villaggio che si anima solo in estate: il resto dell’anno vive nel profondo silenzio

Se ci vai in inverno non trovi anima viva, ma in estate questo piccolo villaggio della Sardegna torna a popolarsi: ecco perché.

Decidere di vistare una nuova regione, qualsiasi essa sia, vuol dire non solo scoprire le sue bellezze sotto gli occhi di tutti, ma vuol dire anche addentrarsi in luoghi misteriosi e sconosciuti, ma che al tempo stesso risultano essere incredibile affascinanti. E la Sardegna, sembra essere il posto ideale dove trovare tutto questo.

fotografia di un piccolo villaggio
In Sardegna esiste un piccolo villaggio che si anima solo in estate: il resto dell’anno vive nel profondo silenzio Chieseromanichesardegna.it

La Sardegna oltre ad essere una delle isole più grandi e belle del Mediterraneo, racchiude in ogni stradina le sue storiche origini, che per certi versi sono ancora avvolte nel mistero. Se in molti la apprezzano e la conoscono per le sue lunghe distese di sabbia e per il suo mare cristallino, c’è chi ne ama la cultura, la storia e tutto ciò che di più misterioso rappresenta.

Alla scoperta di San Salvatore in Sinis: un piccolo villaggio misterioso che si trova in Sardegna

La Sardegna è caratterizzata da tanti piccolissimi borghi, che racchiudono tutto il fascino di questa terra selvaggia. Alcuni sono più noti, altri invece restano avvolti nel mistero e solo in pochi riusciranno a cogliere la vera essenza di questi piccolissimi luoghi incantati. Uno fra questi è il villaggio di San Salvatore di Sinis, che si popola solo in estate.

Alla scoperta di San Salvatore in Sinis: un piccolo villaggio misterioso che si trova in Sardegna Chieseromanichesardegna.it

San Salvatore di Sinis è un piccolo borgo storico in Sardegna, situato sulla penisola del Sinis in provincia di Oristano. Una delle caratteristiche principali di questo piccolissimo borgo è che resta deserto praticamente tutto l’anno, per tornare a popolarsi esclusivamente tra le fine di agosto e gli inizi di settembre, quando verranno eseguite diverse celebrazioni religiose. In questo periodo, infatti, i fedeli si raduneranno tra le sue stradine per effettuare una sorta di Via Crucis in lingua sarda.

Una delle strutture principali da vedere è la Chiesa di San Salvatore, che, cela al di sotto un caratteristico ipogeo, ossia un’antica struttura sotterranea realizzata nel IV secolo d.C. È caratterizzata da corridoi e stanze che si diramano lungo tutto il perimetro e che si raccolgono intorno ad un pozzo dalle acque da sempre considerate sacre. Un altro evento da non perdere è la Corsa degli scalzi che avviene agli inizi di settembre, dove uomini scalzi vestiti con tuniche bianche trasportano una statua di San Salvatore da Cabras al paese in una rievocazione di un evento storico. Anche famosi registi sono rimasti affascinati da queste stradine, tanto da farle diventare lo scenario perfetto per alcuni dei più famosi fil Western.

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