Inps, stabilite le nuove regole per le pensioni di queste categorie di lavoratori: la circolare

Con una circolare pubblicata sul proprio sito internet, l’Inps ha fornito tutti i chiarimenti per la gestione previdenziale di alcune figure lavorative.

L’Inps, nei giorni scorsi, è intervenuta con una circolare per fare chiarezza sulla gestione previdenziale ed il riconoscimento professionale di alcune figure che in questi anni hanno fatto registrare una crescita significativa, soprattutto nel nostro Paese.

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Inps, stabilite le nuove regole per le pensioni di queste categorie di lavoratori: la circolare (Foto da Ansa) – Chieseromanichesardegna.it

Secondo alcune recenti statistiche, è salito il numero di influencer e content creator tanto che l’Italia sia piazza terza in Europa, solo dietro Spagna e Regno Unito, per numero di professionisti del settore attivi sulle piattaforme digitali. L’Inps, dunque, ha fornito i dettagli sull’inquadramento previdenziale di queste figure per il versamento dei contributi con specifici obblighi.

Influencer e content creator, le nuove regole dell’Inps sulla gestione previdenziale

Influencer e content creator sono tra le figure professionali che, in questi ultimi anni, hanno fatto registrare una crescita significativa, anche in Italia. Basti pensare agli influencer presenti su Instagram e TikTok, agli youtuber e gli streamer ed ai creatori di contenuti per adulti su OnlyFans, un mercato che nel nostro Paese genera un giro d’affari da oltre 4 miliardi.

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Influencer e content creator, le nuove regole dell’Inps sulla gestione previdenziale (Chieseromanichesardegna.it)

Sino ad ora, l’inquadramento professionale e la gestione previdenziale di queste figure era incerto, ma l’Inps ha voluto fare chiarezza attraverso la circolare numero 44/2025, pubblicata lo scorso 19 febbraio sul proprio sito. L’Istituto di previdenza sociale ha specificato che influencer e content creator hanno l’obbligo di versare i contributi ed il trattamento previdenziale varia in base alla modalità con cui viene svolta l’attività e dalla sua natura economica.

In particolare, se il creatore di contenuti gestiste in autonomia la sua attività che non è organizzata come un’impresa, questa verrà considerata come lavoro autonomo: sarà necessaria, dunque, l’apertura della Partita Iva con il nuovo codice ATECO 73.11.03, introdotto dal 1° gennaio e dedicato alle attività di influencer marketing e content creation.

Chi svolge questo tipo di attività in modo abituale dovrà iscriversi alla Gestione Separata INPS, mentre non è necessaria se svolta occasionalmente con ricavi annui inferiori alla soglia dei 5mila euro. Se, invece, l’attività è strutturata come un’impresa, ad esempio con la vendita di video e la gestione di banner pubblicitari, si dovrà procedere con l’iscrizione alla Camera di Commercio e alla gestione speciale autonoma degli esercenti attività commerciali.

È previsto anche l’obbligo di iscrizione al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo per coloro che svolgono un’attività remunerata con caratteristiche riconducibili a prestazioni artistiche, culturali e di intrattenimento. Chi, ad esempio, realizza contenuti su commissione, come shooting fotografici, spettacoli dal vivo o produzioni audiovisive destinate a scopi pubblicitari, viene considerato come un lavoratore dello spettacolo e, dunque, deve iscriversi al Fondo, indipendentemente dal rapporto di lavoro e dal contratto.

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