Disservizi sulla piattaforma Inps e certificato medico a pagamento: i ritardi nell’invalidità civile mettono a rischio i diritti dei cittadini
Il sistema di richiesta per l’invalidità civile sta vivendo una crisi che potrebbe compromettere i diritti di migliaia di cittadini. In particolare, la piattaforma Inps, che dovrebbe semplificare la procedura, sta affrontando gravi disservizi, tra blocchi e malfunzionamenti, impedendo a molte persone, tra cui malati oncologici e persone con altre gravi patologie, di portare avanti le pratiche necessarie per ottenere il riconoscimento dell’invalidità.

A ciò si aggiunge l’obbligo di pagare una cifra di 150 euro per il certificato medico, il che aggrava ulteriormente la situazione per le famiglie già in difficoltà economiche. La denuncia arriva da Assoutenti, l’associazione dei consumatori, che ha lanciato un appello per risolvere la problematica. In un periodo in cui l’accesso ai diritti fondamentali come l’invalidità civile è già complesso, i problemi tecnici del sistema Inps rischiano di rendere tutto ancora più difficile. La piattaforma è diventata inaccessibile per molti utenti, costringendo i cittadini a un’attesa infinita, senza sapere quando e se la loro richiesta verrà processata.
Molti cittadini si trovano in una condizione di totale incertezza, anche dopo aver sostenuto il pagamento di 150 euro al proprio medico di base per ottenere il certificato medico necessario per avviare la domanda. Questo esborso economico, seppur giustificato da un servizio che dovrebbe semplificare la burocrazia, sta diventando un ostacolo insormontabile per chi ha già difficoltà a gestire le spese quotidiane. Il rischio che i cittadini paghino per un servizio che non riesce a soddisfare le proprie necessità è altissimo.
I disservizi nell’invalidità civile: il rischio per i diritti dei cittadini e l’appello di Assoutenti all’Inps
Assoutenti ha sottolineato che il disservizio non è solo una questione di ritardi burocratici, ma che potrebbe avere effetti devastanti sulla vita delle persone. La denuncia è mirata anche a far luce su una realtà preoccupante: il rischio che malati oncologici o persone con disabilità gravi non riescano a ottenere il riconoscimento dell’invalidità in tempo utile, con tutto ciò che ne consegue in termini di diritti negati, accesso a cure o indennità, e supporto psicologico.

La richiesta di Assoutenti è chiara: l’Inps deve intervenire tempestivamente, risolvendo i problemi tecnici della piattaforma e adottando misure concrete per semplificare le procedure. Inoltre, è necessaria una maggiore trasparenza nelle operazioni legate alla richiesta di invalidità civile. L’associazione ha chiesto un incontro urgente con la dirigenza dell’Inps per discutere le soluzioni necessarie e ridurre al minimo i disagi che cittadini già in difficoltà stanno vivendo.
Questo è un appello che non riguarda solo l’aspetto burocratico, ma la dignità di chi sta attraversando momenti di grande sofferenza. Le persone in difficoltà economica e con gravi problemi di salute meritano di vedere i loro diritti rispettati senza dover affrontare ulteriori ostacoli burocratici. Ora è necessario che l’Inps agisca con urgenza per evitare che questi cittadini si trovino privi di risposte e, peggio ancora, senza le tutele a cui hanno diritto.