Isee 2025, cosa accade non presentando la certificazione: perdi tutti questi bonus

Per continuare a ricevere alcuni bonus o agevolazioni o per richiedere quelli introdotti di recente è necessario aggiornare l’Isee: la lista delle misure.

In queste settimane, centinaia di migliaia di contribuenti hanno rinnovato l’Isee richiedendo la certificazione valida per il 2025. Il documento è necessario, difatti, per accedere ai nuovi bonus o le agevolazioni introdotti dal Governo.

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Isee 2025, cosa accade non presentando la certificazione: perdi tutti questi bonus (Chieseromanichesardegna.it)

Oltre a quelli di recente introduzione, l’Isee è fondamentale per continuare a percepire alcuni contributi già erogati durante lo scorso anno e che si basano proprio sulla situazione reddituale di un nucleo familiare o il cui importo è determinato dai redditi. Nel prossimo paragrafo, tutte le misure attive nel 2025 e che richiedono l’aggiornamento dell’Isee per essere richieste dai contribuenti.

Isee 2025, le misure che richiedono il rinnovo della certificazione

L’Isee è il documento che misura la situazione economica di un nucleo familiare, comprendendo i redditi ed il patrimonio immobiliare e mobiliare dei suoi componenti. Questo strumento diventa necessario per alcuni bonus che vengono erogati proprio in base alla situazione reddituale delle famiglie.

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Isee 2025, le misure che richiedono il rinnovo della certificazione (Chieseromanichesardegna.it)

La certificazione, che prende in considerazione i redditi dei due anni precedenti, deve essere rinnovata ogni anno avendo validità massima di 12 mesi, sino al 31 dicembre dell’anno in cui è stato richiesto. Per usufruire dei contributi e delle agevolazioni durante il 2025 sarà, dunque, necessario richiedere l’Isee che in questo caso fa riferimento al 2023.

Il primo contributo che richiede l’aggiornamento della situazione economica è l’Assegno Unico Universale, misura riconosciuta alle famiglie con figli dal settimo mese di gravidanza ai 21 anni di età o con figli disabili senza requisiti anagrafici. Il nuovo Isee poteva essere presentato entro il 28 febbraio scorso per ricevere gli importi aggiornati già dal mese corrente, ma ci sarà tempo sino al 30 giugno con la possibilità di ricevere gli arretrati spettanti.

Per quanto riguarda le misure per sostenere la genitorialità, sono erogate in base all’Isee anche il bonus asilo nido e la carta nuovi nati. Nel primo caso la situazione reddituale determina l’importo del rimborso per le spese sostenute per le rette degli asili nido o per l’assistenza domiciliare per i figli affetti da gravi patologie. Per il bonus nascite, riservato alle famiglie con figli nati o adottati dal 1° gennaio 2025, l’Isee stabilisce l’accesso alla misura: è necessario non superare la soglia dei 40mila euro.

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Isee, rinnovo necessario per non perdere questi bonus (Chieseromanichesardegna.it)

Si basano sull’Isee anche i bonus sociali che permettono di avere degli sconti sulle bollette dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua. In questo caso per ottenerli è necessario rispettare determinate soglie: per le famiglie con tre figli 9.530 euro, mentre per quelle con almeno quattro figli a carico bisogna avere un Isee non superiore ai 20mila euro. Anche il contributo una tantum da 200 euro, stabilito di recente dal Governo e che si aggiunge ai bonus sociali, prevede un limite Isee di 25mila euro.

Infine, l’Isee è necessario anche per il nuovo bonus elettrodomestici, inserito nel testo della Legge di Bilancio 2025. Nel dettaglio, la misura prevede l’erogazione di un contributo che copre il 30% delle spese per l’acquisto di nuovi elettrodomestici sino a 100 euro, tetto che sale a 200 per i nuclei familiari con un Isee non superiore ai 25mila euro.

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