La struttura della Chiesa di Sant’Antonio: impossibile non notare la sua particolare facciata

Com’è fatta la Chiesa di Sant’Antonio: si trova in un paese della Sardegna e si fa notare, in particolar modo, la sua caratteristica facciata.

Le chiese sono i luoghi religiosi dove i fedeli si recano per pregare e per poter ascoltare le funzioni religiose annunciate dai sacerdoti. Sono particolarmente affollate durante i periodi festivi, come a Natale e a Pasqua, e anche di domenica. Infatti chi non può andare a messa in settimana, a causa del lavoro e dei numerosi impegni, vi si reca solitamente nel weekend. In Italia ci sono tantissime diocesi, di dimensioni diverse e realizzate in stili differenti.

croce di una chiesa- mappa sardegna
La struttura della Chiesa di Sant’Antonio: impossibile non notare la sua particolare facciata (chieseromanichesardegna.it)

È possibile lasciarsi incantare da tutte queste strutture che si fanno notare, spesso, per la loro maestosità. Molte infatti, sono di grandi dimensioni, ma ci sono anche chiese molto piccole e altrettanto belle. In Sardegna ci sono numerose strutture religiose: per esempio c’è la Chiesa di Santa Maria, nella periferia campestre di Uta, eretta sulle rovine di una precedente struttura. Questa è avvolta da un’antica leggenda: si dice che l’acqua del suo pozzo sia miracolosa. Tra le altre diocesi citiamo qui quella di Sant’Antonio, dove è possibile notare la sua particolare facciata.

La Chiesa di Sant’Antonio, com’è la sua struttura: la facciata si fa notare per i particolari dettagli

In Sardegna, oltre ai numerosi paesaggi naturali, ci sono moltissime chiese. In particolare qui è possibile osservare molte strutture in stile romanico, che si fanno notare per la loro imponenza. Su quest’isola è possibile, inoltre, visitare la Chiesa di Sant’Antonio Abate, ubicata a Monteleone Rocca Doria, centro abitato della Sardegna Nord-Occidentale. È stata costruita nella metà del tredicesimo secolo e consacrata al culto cattolico.

interno di una chiesa
La Chiesa di Sant’Antonio, com’è la sua struttura: la facciata si fa notare per i particolari dettagli (chieseromanichesardegna.it)

Oggi fa parte della parrocchia di Santo Stefano, diocesi di Alghero- Bosa. Si fa notare soprattutto la sua facciata, che presenta un bellissimo rosone, ovvero un finestrone decorativo di forma circolare. Sopra il portone, invece, vi è un delicato fregio. L’edificio è stato realizzato con blocchi di calcare ben squadrati e possiede una sola navata che termina con un’abside. Inoltre ci sono due finestrelle, aperte nella parete sinistra, che illuminano l’interno.

Non ci sono ad oggi documenti che attestano la funzione della Chiesa di Sant’Antonio in passato. Un elemento che ha fatto tanto pensare è stato il ritrovamento di un’impronta del ‘calzare del pellegrino’, visibile nello strombo della prima delle due monofore del fianco settentrionale. Questo simbolo, nel Medioevo, indicava il passaggio in quel luogo di un pellegrino. Non ci sono comunque, al riguardo, documenti ufficiali.

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