La suggestiva corsa degli scalzi: dove e quando si svolge questa festa solenne

La corsa degli scalzi è un vero e proprio spettacolo a cui è impossibile mancare: ecco dove e quando si tiene.

La “Corsa degli scalzi” è un appuntamento imperdibile, una vera e propria festa in onore di San Salvatore di Sinis. Si svolge il primo sabato e la prima domenica di settembre ma è preceduta da nove giorni di funzioni religiose.

Uomini vestiti di bianco e scalzi che corrono scalzi
La suggestiva corsa degli scalzi: dove e quando si svolge questa festa solenne (Instagram @corsadegliscalzi) – chieseromanichesardegna.it

Una festa religiosa davvero particolare che rievoca un accadimento storico risalente al 1619. Si svolge a Cabras ed ecco tutto ciò che accade in città durante questo “spettacolo”.

Cos’è la corsa degli scalzi e cosa succede a Cabras

All’alba del primo giorno della novena il simulacro ligneo del Santo (Santu Srabadoeddu) viene portato in processione dalle donne di Cabras, scalze e vestite con l’abito tradizionale verso il borgo di origine medievale, intitolato a San Salvatore che si trova lungo la strada che porta alla città di Tharros.

corsa degli scalzi
Cos’è la corsa degli scalzi e cosa succede a Cabras (Instagram @corsadegliscalzi) – chieseromanichesardegna.it

Il villaggio viene animato dai novenanti che prendono dimora in piccole casette (muristenes) di loro proprietà. Il sabato mattina, all’alba, c’è la festa solenne. Il simulacro di San Salvatore viene trasportato dalla parrocchia di Santa Maria Assunta, nel centro abitato di Cabras, fino alla chiesetta di San Giovanni di Sinis proprio in questo villaggio.

La statua del Santo, posizionata su una portantina, viene trasportata a spalla da centinaia di persone che corrono scalze, vestite con il tradizionale saio bianco, lungo un percorso di circa sette chilometri. Il giorno dopo, si tiene un’altra corsa per riportare il simulacro a Cabras, nella chiesa di Santa Maria. Questa corsa rievoca appunto un accadimento storico risalente al 1619, legato alle numerose incursioni barbaresche che mettevano in difficoltà le popolazioni locali.

Proprio durante uno di questi assalti, gli abitanti del luogo avrebbero messo in salvo la statua di San Salvatore correndo scalzi attraverso la campagna. I saraceni, vedendo il polverone sollevato dalla corsa credettero di trovarsi di fronte ad un esercito, e quindi fuggirono via. La corsa degli scalzi si svolge tutti gli anni proprio per rievocare quel momento, quindi è un evento anche carico di significato per la città.

Inoltre, è anche un modo per attirare i turisti che sono incuriositi da tale celebrazione, che è un vero e proprio spettacolo per gli occhi, e quindi giungono a Cabras. Questo ovviamente ha un ritorno notevole anche sugli affari del posto.

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