Lo zucchero fa male: 6 sostituti low cost che non alzano la glicemia

È ormai appurato che lo zucchero fa male: vi proponiamo 6 alternative naturali e low cost che non alzano la glicemia.

Siamo abituati a consumare zucchero quotidianamente. È difficile non farlo, poiché la maggior parte dei prodotti del supermercato – talvolta persino la passata di pomodoro – ne contengono una percentuale.

Cubetti di zucchero e ciotolina con zucchero bianco
Lo zucchero fa male: 6 sostituti low cost che non alzano la glicemia – chieseromanichesardegna.it

È consigliato, dunque, limitarne il consumo e cambiare leggermente le nostre abitudini. Vi proponiamo, a questo proposito, sei alternative molto valide allo zucchero bianco raffinato. E ricordate: non c’è nessuna differenza sostanziale tra lo zucchero bianco e lo zucchero di canna, anche se integrale.

Zucchero: i 6 sostituti migliori

Ci sono sei alternative valide allo zucchero bianco, alcune ottenute da processi naturali, altri invece tramite fermentazione ed estrazione. Ognuno possiede un particolare retrogusto, quindi è opportuno scegliere quello che vi soddisfa maggiormente:

Zucchero bianco, di canna e altre alternative allo zucchero
Zucchero: i 6 sostituti migliori – chieseromanichesardegna.it
  • sciroppo di yakon: contiene il 20% di saccarosio e il 7% di fruttosio, viene estratto dalla radice di yakon, nota anche come “patata dei diabetici”, proprio perché vanta un bassissimo indice glicemico (pari a 1);
  • sciroppo di riso: nasce dalla germinazione del cereale e viene ampiamente utilizzato da coloro che scelgono di rispettare un regime dietetico vegano. Rappresenta una valida alternativa allo zucchero bianco, anche perché risulta meno calorico. Il suo indice glicemico corrisponde a 25 ed è composto al 65% di maltosio;
  • sciroppo d’agave: è composto per l’85% di fruttosio e possiede un indice glicemico piuttosto basso, corrispondente a 15. Nonostante mantenga il suo sapore dolce, rimane meno calorico dello zucchero bianco e ricco di vitamine e sali minerali. Più la sua composizione appare scura, più è salutare, poiché significa che non è stato sottoposto a troppi processi di lavorazione. Viene scelto dai vegani come sostituto del miele, poiché contiene pressappoco le medesime sostanze nutritive;
  • zucchero di cocco: ricorda l’aspetto dello zucchero di canna alla vista. È estratto dal nettare dei fiori della palma di cocco e possiede un indice glicemico pari a 25. Oltre a contenere una serie di vitamine e minerali, è composto al 75% di saccarosio;
  • stevia: ha un sapore che ricorda vagamente la liquirizia, per cui non piace a tutti. Ciò nonostante, rappresenta l’alternativa più gettonata allo zucchero. Proviene da una pianta naturalmente dolce, che dunque non contiene fruttosio o glucosio. Inoltre, vanta un importo calorico pari sostanzialmente allo 0;
  • eritritolo: è un alcol di derivazione naturale, si ottiene dalla fermentazione batterica dello zucchero di alcuni frutti. Non contiene calorie e il suo indice glicemico è pari a 0. È sicuramente l’alternativa più utilizzata, anche nei prodotti dolciari preconfezionati che si trovano facilmente all’interno dei supermercati.
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