Luca Marinelli, dopo Mussolini arriva un altro ruolo iconico: nuovo progetto accanto alle star di Hollywood

Luca Marinelli convince anche fuori dall’Italia, le sue interpretazioni ed il suo talento gli sono valsi un ruolo in una delle opere più attese dell’anno, al fianco di attori internazionali di grande fama.

Gli appassionati di cinema conoscono il talento di Luca Marinelli ormai da oltre un decennio. L’attore laziale ha debuttato in televisione nel 2005 dopo anni di “gavetta” a Teatro e preso parte ad alcune delle serie tv più amate dell’epoca (Ricomincio da me, i Cesaroni, e Provaci ancora prof tra le altre). Si trattava di parti minori, ma già da quei ruoli s’intuiva il futuro brillante.

L'attore Luca Marinelli
Luca Marinelli, dopo Mussolini arriva un altro ruolo iconico: nuovo progetto accanto alle star di Hollywood – Ansa Foto – chieseromanichesardegna.it

Non è un caso che nel 2010 abbia debuttato al cinema in un film d’autore come ‘La Solitudine dei numeri primi’ e nemmeno che Sorrentino lo abbia scelto per prendere parte a ‘La Grande Bellezza’, d’altronde proprio quell’anno era arrivata la prima nomination come migliore attore per l’interpretazione in ‘Tutti i santi giorni’ di Paolo Virzì.

La critica aveva già capito l’enorme potenziale, al pubblico è servito un altro paio d’anni, quando lo ha visto recitare nei panni di “Joker nostrano” come antagonista di Claudio Santamaria in ‘Lo chiamavano Jeeg Robot d’Acciaio’, interpretazione che gli è valsa anche diversi premi individuali come miglior attore non protagonista tra cui il David di Donatello.

In seguito sono arrivati altri ruoli importanti in ‘Il Padre d’Italia’, ‘Martin Eden’, ‘Fabrizio De Andre – Principe Libero’, le prime collaborazioni estere in ‘Le otto montagne’ e nella serie tv ‘Trust’ ed ovviamente altri riconoscimenti per le interpretazioni in ‘Martin Eden’ e ‘Le otto montagne’.

Luca Marinelli al fianco delle star americane e non solo: il ruolo inedito dell’attore laziale

La crescita professionale di Marinelli è stata sotto gli occhi di tutti ed è stata “immortalata” dall’interpretazione più recente in ‘M Figlio del secolo’, mini serie tratta dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati che mostra una versione romanzata della vita di Benito Mussolini e della nascita del fascismo in Italia.

Primo piano del volto di Luca Marinelli in computer grafica
Luca Marinelli al fianco delle star americane e non solo: il ruolo inedito dell’attore – YouTube @playstation – chieseromanichesardegna.it

Il successo della serie targata Sky Original non è altro che la conferma dell’ascesa di un attore che ha già dimostrato di potersi calare in qualsiasi ruolo e di riuscire sempre a caratterizzare il proprio personaggio in modo impeccabile, come solo i più grandi riescono a fare. Una capacità che gli viene riconosciuta oltre i confini nazionali e che ha attirato l’interesse di un grande amante del cinema come Hideo Kojima.

Il game director famoso nel mondo per la saga Metal Gear lo avrebbe voluto come interprete in un film tratto dalla saga videoludica, ma in attesa che un progetto del genere prenda corpo e lo veda nei panni di regista (cosa complicata visti i rapporti tesi con Konami, azienda che ne detiene i diritti), Kojima gli ha dato un ruolo nel suo ultimo lavoro: Death Stranding 2.

Per chi non è addentro potrebbe sembrare un lavoro minore, ma Death Stranding 2 è l’opera videoludica più cinematografica che vi sia sul mercato. Il cast di attori vanta attori del calibro di Norman Reedus (The Walking Dead), Lea Seydoux (James Bond, tra gli altri), Elle Fanning (Somewhere, A Complete Unknown, Maleficent), Mads Mikkelsen (I tre moschettieri, Van Gogh, Indiana Jones e il quadrante del destino) e Guillermo Del Toro (regista Premio Oscar).

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