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Mal di primavera, ne hai mai sentito parlare? Forse ne soffri anche tu, ecco come combatterlo

Non tutti lo sanno, ma esiste un disturbo che può essere chiamato mal di primavera, che prevede sintomi ben precisi, ecco quali.

L’inverno sta per finire, questo rende particolarmente felice chi non ama le temperature gelide che ci sono spesso in questa stagione, oltre alle giornate cortissime, che vedono comparire il buio già all’ora della merenda o quasi. Non è detto però che il periodo che sta per arrivare possa essere così sereno per tutti, sono infatti diverse le persone che soffrono di quello che viene definito “mal di primavera”, un disturbo che non tutti conoscono ma che può provocare diversi disagi che non dovrebbero essere sottovalutati.

Tante persone soffrono del mal di primavera – Chieseromanichesardegna.it

Chi pensa che questa fase possa essere caratterizzata da una maggiore energia, approfittando della possibilità di poter stare all’aperto senza troppi disagi, deve ricredersi. C’è chi infatti inizierà a notare già nei prossimi giorni uno stato di malessere generale, che potrebbe rendere difficile anche portare a termine i compiti quotidiani. Fortunatamente risolvere e iniziare a stare meglio non è così impossibile.

Che cos’è il mal di primavera e come guarire

Pensare che possa esistere un disturbo che può essere definito mal di primavera può sembrare impossibile o quasi e invece è esattamente così. Certamente definirlo malattia è eccessivo, ma si tratta di una serie di sintomi che si verificano nel momento in cui il nostro organismo manifesta qualche difficoltà ad adottarsi al cambio di stagione.

Tutto questo è da addebitare proprio a quello che si verifica con l’arrivo di questa stagione, quella che accompagna al periodo più caldo dell’anno. In questa fase è naturale essere più svegli e attivi grazie al maggior numero di ore di luce a disposizione e alle temperature più alte, che possono incidere su ormoni e neurotrasmettitori, come la melatonina, quella che regola il sonno/veglia e il cortisolo, noto anche come l’ormone dello stress. Non si può sottovalutare però l’influenza che questo può generare anche sulla serotonina, che è coinvolta nei meccanismi del sonno e dell’appetito.

L’arrivo della primavera può creare disagi – Chieseromanichesardegna.it

Chi soffre in genere del mal di primavera può andare incontro a una serie di disagi che possono essere facilmente riconoscibili, quali umore altalenante, difficoltà di concentrazione, disturbi gastrointestinali, insonnia e stanchezza. Il quadro può essere più grave nelle persone che hannpo già problemi di tiroide, per una serie di motivi che non possono essere casuali: se l’organo non funziona bene la termoregolazione corporea non agisce in modo corretto, non a caso le persone che soffrono di ipertiroidismo faticano a sopportare il caldo e l’afa estiva.

Una situazione simile la vivono anche le persone che hanno allergie stagionali: tutti loro, infatti, avvertono una sensazione di spossatezza, bruciore agli occhi e naso chiuso, che rendono difficile respirare e riposare. Altri disagi vengono poi riscontrati da chi ha il morbo di Crohn e problemi di digestione, che possono notare mal di stomaco e difficoltà di digestione.

La primavera può causare spossatezza Chieseromanichesardegna.it

Il mal di primavera fortunatamente non dura per tutto l’arco della stagione, ma semplicemente per le prime giornate, giusto per dare il tempo all’organismo di adattarsi ai nuovi ritmi. Esistono comunque anche casi che manifestano una vera e propria forma di depressione chiamata disturbo affettivo stagionale (SAD), più diffusa in autunno e in inverno, ma riscontrabile in alcuni anche in primavera e in estate.

Si può comunque provare ad alleviare i disagi cercando di dormire con regolarità, cercare di non mangiare troppo tardi, scegliere un materasso e un cuscino comodi e dormire con regolarità. Di giorno sarebbe bene evitare i brevi sonnellini, ridurre il consumo di caffeina e non utilizzare il letto per lavorare o per altre attività non connesse al sonno

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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