Tantissime persone credono che per seguire una dieta vegana occorrano molti soldi. È stata la scienza, attraverso una ricerca, a fornire la risposta corretta.
Al giorno d’oggi, sono sempre di più le persone che decidono di adottare una dieta vegetariana. Si tratta di una scelta etica, che affonda le radici in motivazioni profonde. C’è chi si batte per la tutela degli animali e dell’ambiente e chi, invece, lo fa soprattutto per la sua salute. Spesso, però, gli individui hanno paura di intraprendere questo percorso.

Oltre al drastico cambiamento alimentare, sono spaventati dai costi. Sono convinti, infatti, che seguire un regime alimentare simile comporti una spesa più elevata. Per dare una risposta precisa, in realtà, bisogna prendere in considerazione vari fattori. È stata condotta anche una ricerca sull’argomento che, finalmente, ha svelato la verità.
È vero che mangiare vegetariano costa tanto? La risposta inaspettata viene dalla scienza
È importante prendere delle decisioni alimentari consapevoli. La dieta onnivora, al giorno d’oggi, viene sempre di più criticata. Il numero dei vegetariani e dei vegani sta aumentando a vista d’occhio. Lo stesso sta accadendo per i locali completamente dedicati a loro. L’obiettivo è quello di seguire un’alimentazione prevalentemente vegetale e di sostituire i derivati animali con altri cibi.
Si tratta di una scelta coraggiosa, che comporta dei cambiamenti all’interno della propria routine. Molti individui non possono fare a meno di porsi delle domande sui costi necessari per sostenere tale direzione. In un momento storico così difficile, infatti, nessuno vorrebbe aumentare il budget destinato alla spesa settimanale.

L’università di Oxford ha condotto una ricerca scrupolosa per approfondire la questione. Marco Springmann, che ha preso parte allo studio, ha fornito una spiegazione che ha sorpreso tutti. In realtà, non solo non si spende di più, ma è anche possibile risparmiare: “Se si guarda esclusivamente ai costi degli ingredienti, una dieta vegana costa in realtà un terzo in meno rispetto alle attuali diete occidentali”.
Ovviamente, non è tutto oro quello che luccica. Gli ingredienti di base costano meno, ma se si decide di acquistare prodotti processati, come hamburger vegetariani o preparati simili, i costi aumentano notevolmente: “Se si vuole risparmiare, bisogna scegliere ingredienti poco lavorati e provare alcune nuove ricette“. I timori di buona parte delle persone, quindi, sono infondate.
Bisognerebbe preoccuparsi di più di trovare il giusto equilibrio e di mettersi in contatto con uno specialista esperto. Tutti i cambiamenti alimentari, infatti, necessitano di un supporto esterno. In caso contrario, si potrebbe andare incontro a carenze alimentari o a problemi di altro tipo.