Musa di Sorrentino e Achille Lauro, Celeste Dalla Porta svela il suo segreto: “Lo porto sempre con me”

Rivelatasi al mondo del cinema, ma non solo, come protagonista dell’ultimo film di Sorrentino, Celeste Dalla Porta ha conquistato tutti, persino Achille Lauro, ed è già una diva del mondo dello spettacolo, qual è il suo segreto?

In un mondo che tende a seguire delle regole standardizzate, dove le novità sono viste come qualcosa di sconveniente e rischioso, artisti del calibro di Sorrentino sono una boccata d’ossigeno. Lo stile del regista partenopeo può piacere o meno, ma non vi è dubbio che nel suo modo di fare cinema ci sia un’impronta ben precisa, distante da quella di tutti gli altri, ma anche dai cliché e dagli stereotipi tipici dell’industria di cui fa parte.

Se però si deve scegliere un’unica grande qualità del regista, questa sarebbe la capacità di trasmettere ai suoi attori il modo migliore per veicolare i messaggi e le emozioni che i loro personaggi devono comunicare. Un processo che parte dalla fase di selezione, in cui Sorrentino valuta attentamente caratteristiche e personalità dei suoi attori, riuscendo poi con il lavoro a tirare fuori lati che loro stessi non sapevano di avere.

Basta osservare il cinico disincanto del Jep Gambardella di Tony Servillo né La Grande Bellezza, la sensualità inconsapevole e la fragilità ingenua della Patrizia interpretata da una sontuosa Luisa Ranieri in E’ stata la mano di Dio, l’allegria malinconica e la frivola curiosità della Parthenope di Celeste Dalla Porta nell’omonimo lungometraggio.

L’attrice milanese ha debuttato sul grande schermo proprio con Parthenope, sfoderando un’interpretazione semplicemente perfetta in un film complesso per qualsiasi interprete perché esclusivamente focalizzato sulla protagonista dalla prima all’ultima inquadratura. Normale dunque che è bastata solo l’opera di debutto per accendere i riflettori su Celeste che, dopo l’uscita del film ha conosciuto una giustificata esplosione di notorietà e considerazione.

Il segreto di Celeste Dalla Porta? C’è qualcosa di cui non riesce a fare a meno, la porta sempre con sé

Dopo la grande accoglienza riservata alla sua Parthenope, Celeste Dalla Porta ha preso parte al videoclip di Incoscienti Giovani, brano di Achille Lauro, in cui viene fatto un palese omaggio al cinema italiano del Neo Realismo, ed in particolare ad un film iconico in grado di condizionare la percezione che all’estero si ha dell’Italia e che lo stesso Sorrentino ha omaggiato né La Grande Bellezza, ovvero La Dolce Vita di Federico Fellini.

Il cantante non poteva scegliere protagonista migliore di Celeste che ha già dimostrato di poter incarnare il ruolo di musa per un film d’autore, come sottolineato dallo stesso Lauro: “Mi ricorda un po’ le grandi muse dei registi, queste anime sospese tra innocenza e peccato. Lei non solo incarna la musa, ma incarna ogni grande amore”.

Sull’onda lunga di questo successo improvviso, Celeste ha avuto anche l’onore di essere invitata come ospite al Festival di Sanremo, programma per eccellenza della televisione nostrana ed evento cardine della stagione televisiva del nostro Paese. Viene da chiedersi come stia vivendo questo momento e come riesca a gestire una vita che improvvisamente è stata stravolta.

In varie interviste l’attrice si è detta grata per i complimenti e l’affetto, ma anche per le opportunità che le sono state date che considera lezioni di vita e insegnamenti professionali di cui fare tesoro. La notorietà non ha cambiato la sua quotidianità che è fatta ancora di famiglia, affetti, musica – ama passare il tempo a cantare e suonare in casa – e ovviamente cinema.

@vogueitalia “Conservo moltissimi diari e quadernini. In questo momento c’è lui, mi accompagna ovunque e all’interno ci scrivo i miei pensieri, studio e disegno. Lo uso come diario ma anche come mondo in cui poter ritirarmi ogni tanto”. Così #CelesteDallaPorta, protagonista del nuovo film #Parthenope di #PaoloSorrentino, si racconta a #VogueItalia mostrandoci gli oggetti che custodisce nella sua borsa. Tra ricordi familiari, un quaderno dove annota tutto, gli acquerelli che l’aiutano a concentrarsi e gli oggetti per riconnettersi, scopri di più in questo episodio di #InTheBag ♬ original sound – vogueitalia

Ma c’è un elemento di reale continuità in questo periodo della sua vita? Un qualcosa a cui da sempre non può rinunciare ed è sempre insieme a Celeste qualsiasi cosa faccia? Ebbene qualcosa c’è da cui la ragazza non riesce a separarsi nemmeno quando è fuori casa ed è lei stessa a rivelarlo durante un’intervista concessa a Vogue Italia: “Un accendino c’è sempre nella mia borsa, non è mai lo stesso, non è mai dello stesso colore e non so mai di chi sia in realtà”.