Alcune zone particolari e insospettabili in casa possono nascondere centinaia di uova di mosca: come individuare il nido ed allontanare questo pericoloso insetto.
La casa è un luogo sacro in cui bisognerebbe sentirsi al sicuro e protetti da ogni minaccia proveniente dall’esterno. Una sensazione che viene facilmente annullata dalla scoperta della presenza di fastidiosi insetti. Sono tra i più odiati dagli esseri umani e liberarsene può sembrare un’impresa impossibile.

Le mosche si introducono negli ambienti interni sfruttando le più piccole aperture e possono diventare un tormento. Il loro ronzio è soltanto uno degli effetti più difficili da sopportare, ma è la loro continua caccia di cibo a renderle nemiche dell’igiene.
Sono solite cercare materiali organici come alimenti ancora in buone condizioni o in stato di decomposizione, allo stato liquido o solido, ma non è escluso che all’esterno entrino in contatto anche con letame o carcasse animali. Una vera minaccia per la salute dunque, quando varcano la soglia dell’abitazione, dove a nostra insaputa depongono le loro uova riproducendosi in tempi brevissimi.
Il pericolo della contaminazione, proveniente principalmente dalle loro frequenti deiezioni giornaliere, può tradursi anche in malattie trasmissibili attraverso il cibo come tifo, salmonella, vermi intestinali o gastroenterite. Individuare i nidi di mosche ed agire tempestivamente è la prima mossa utile per eliminare il problema dalla radice. Si nascondono negli angoli più impensabili.
Come individuare i nidi di mosche ed eliminarli in modo naturale
Non è raro notare una singola mosca svolazzare per la casa un giorno, per poi ritrovarsi dopo poche ore con molti più insetti che invadono gli ambienti. Questo avviene perché il ciclo vitale di questi esemplari è molto rapido e consente loro di diffondersi velocemente moltiplicandosi. Molte zone in apparenza innocue della casa possono diventare il luogo ideale in cui formare il loro nido.

Si tratta chiaramente sempre di aree in cui vi è una presenza di materiale organico che funge per loro da nutrimento. Potrebbe trattarsi della spazzatura, ma anche di cestini con frutta troppo matura, escrementi di altri animali o piccoli specchi d’acqua. Le mosche sono particolarmente infestanti in quanto ogni deposizione avviene in gruppi da 100 uova.
La frequenza aumenta durante i periodi di maggiore calore, quando questo processo si ripete anche a distanza di 2 o 4 giorni. La crescita stessa delle larve viene favorita dalle altissime temperature, dunque sarà facile che si concentrino negli angoli in cui si toccano i 40 gradi. Una volta raggiunta la fase adulta, la mosca femmina sarà in grado di deporre uova già dopo appena 48 ore, per poi vivere da 1 a 3 mesi.
É facile comprendere quindi, come il pericolo di infestazione sia altissimo anche quando un unico soggetto entra nell’ambiente domestico. Per far sì che ciò non accada, il primo passo sarà assicurarsi di pulire regolarmente ogni zona a rischio della casa, tenendo protetto il cibo o eventuali fonti di attrazione.
Durante i mesi estivi le barriere fisiche, ossia le zanzariere per finestre, saranno di grande aiuto. Anche gli ingredienti naturali possono portare ottimi risultati. Una soluzione a base di aceto e menta spruzzata nei punti critici le terrà lontane senza fatica.