Nuraghi, un viaggio tra i tipici monumenti sardi alla ricerca delle loro origini misteriose

I Nuraghi in Sardegna non sono solo un tipico monumento, dietro alle loro origini si nasconde una storia incredibile.

Per chi almeno una volta nella vita è stato in Sardegna, sarà sicuramente rimasto affascinato non solo dalle acqua cristalline e dalle spiagge bianchissime, ma sarà soprattutto la storia della regione che renderà ogni singola pietra più coinvolgente. Tra i tantissimi monumenti che ‘trasudano’ storia, i Nuraghi sono senza dubbio tra i più misteri più affascinanti dell’isola.

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Nuraghi, un viaggio tra i tipici monumenti sardi alla ricerca delle loro origini misteriose Chieseromanichesardegna.it

I nuraghi sono antiche strutture sarde fatte interamente in pietra, costruite durante l’età del Bronzo, più precisamente tra il 1800 e il 730 a.C.. Ciò che rende molto caratteristiche queste strutture, è la loro forma a torre con grandi blocchi di pietra sovrapposti a secco, senza l’uso di malta, riuscendo a toccare anche i 20 metri di altezza. Anche se la maggior parte è formata da un unico elemento, non è raro imbattersi in strutture più complesse, con più torri collegate tra loro.

Nuraghi, un viaggio fra storia e mistero alla ricerca delle loro origini

In Sardegna esistono oltre 7.000 nuraghi, il più famoso è Su Nuraxi di Barumini, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Nonostante siano così famosi, ancora oggi non si conosce bene le loro vere origini e il motivo principale per cui sono stati creati. Al momento solo teorie, ma che di concreto e di certo hanno davvero ben poco.

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Nuraghi, un viaggio fra storia e mistero alla ricerca delle loro origini Chieseromanichesardegna.it

A distanza di tantissimi anni, ancora non è ben chiaro a cosa servissero i Nuraghi. Alcune teorie affermano che fossero usati come fortezze difensive ideali quindi per proteggere il villaggio da invasori o da nemici interni usandolo come puto di riferimento per osservare in lontananza. Altre invece prevedono l’uso dei Nuraghi come torri di avvistamento e un modo per mettersi in contatto con gli altri villaggi.

C’è poi ancora un’altra teoria, in cui i Nuraghi venivano usato come luogo di culto e di sepoltura e infine, quella in cui venivano usati come residenza di capi tribù. La verità è che attualmente non si ha un dato certo su quale fosse il loro uso reale, anzi, in alcuni casi si ipotizza che svolgessero più funzioni contemporaneamente o che semplicemente il loro uso sia cambiato durante il corso degli anni. Un mistero che sembra non avere alcun tipo di risoluzione e che resterà tale ancora per molto.

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