Entro fine mese va inviata la domanda per la cessazione del servizio sfruttando lo scivolo di pensionamento anticipato Opzione Donna.
La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato le tre misure in scadenza al 31 dicembre 2024 ossia Opzione Donna, Quota 103 e l’APE Sociale. C’è ancora tempo prima che la Riforma delle pensioni venga strutturata, mancano le risorse e, di conseguenza, si confermano gli scivoli già esistenti.
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Nessuna novità eclatante con riferimento al sistema previdenziale italiano nel 2025. La Manovra ha confermato gli scivoli esistenti apportando piccole modifiche per rendere più svantaggiosa l’uscita anticipata dal mondo del lavoro. Il Governo vorrebbe che i lavoratori restassero in attività il più a lungo possibile perché il peso del pagamento dei trattamenti pensionistici diventa anno dopo anno sempre più difficile da supportare.
La spinta è verso la pensione di vecchiaia che si raggiunge oggi a 67 anni di età con minimo 20 anni di contributi. Ecco perché si promettono premi, ad esempio, a chi sceglie di non approfittare di Quota 103 pur avendone maturato i requisiti e si peggiorano le condizioni di alcuni scivoli (primo tra tutti la pensione anticipata contributiva). E Opzione Donna? Questa misura è stata confermata senza cambiamenti nel 2025.
Chi può andare in pensione con Opzione Donna e come inviare la domanda
Possono inviare domanda di Opzione Donna le lavoratrici che hanno accumulato 35 anni di contributi e compiuto 61 anni di età entro il 31 dicembre 2024. L’età richiesta scende a 60 anni se si ha un figlio e a 59 anni se si hanno due o più figli. Condizione necessaria è accettare il requisito contributivo pur avendo requisiti maturati prima del 1996. Inoltre lo scivolo si rivolge esclusivamente alle invalide 74% in su, alle caregiver da almeno sei mesi e alle disoccupate/addette in un’azienda in stato di crisi.
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La domanda di cessazione del servizio deve essere inoltrata entro il 28 febbraio 2025 utilizzando i canali dedicati. Il sito INPS accedendo con le credenziali digitali entrando nella sezione “Pensione e previdenza”, “Domanda di pensione”, “Aree tematiche”, “Domanda di pensione, ricostituzione, ratei, certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci”, “Accedi all’area tematica”, “Nuova prestazione pensionistica” oppure “Certificati”.
La seconda via prevede di rivolgersi a CAF o patronati e la terza di chiamare il Contact Center INPS (803 164 da rete fissa e 06 164 164 da rete mobile). Per le lavoratrici del comparto scuola la domanda di cessazione del servizio si inoltra tramite la piattaforma Polis. Le istante disponibili per il pensionamento con Opzione Donna 2025 sono due, Cessazioni On Line personale docente e ATA e Cessazioni On Line Dirigenti Scolastici.