Qualcuno li ha chiamati bonus ma si tratta di aumenti per i pensionati che sono legati a condizioni specifiche. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non cadere nell’incomprensione.
La situazione economica globale in cui ci troviamo ha costretto i governi che si sono succeduti nell’ultimo periodo a cercare di creare delle contromisure che permettano ai cittadini che si trovano in difficoltà economica di affrontare meglio anche solo la vita di tutti i giorni.
E molto spesso si è ricorsi alla formula dei cosiddetti bonus. Anche per il denaro in più che molti pensionati stanno per ricevere si è utilizzata questa espressione. Ma non si tratta di un bonus in senso stretto. Cerchiamo quindi per prima cosa di fare chiarezza su perché arriveranno soldi in più nei cedolini delle pensioni di alcuni pensionati e alcune pensionate.
Perché alcuni pensionati riceveranno soldi in più nei prossimi mesi?
La buona notizia è che, anche se non si tratta di un bonus vero e proprio, si tratta comunque di denaro in più che va a aumentare il cedolino che arriva a inizio mese. Vediamo adesso come si realizzano questi aumenti. Per prima cosa potranno ricevere denaro in più quei pensionati che saranno oggetto di una revisione dell’aliquota dell’IRPEF. Per chi ha infatti un reddito annuo che si trova tra 25 mila euro e 60 mila euro l’aliquota è del 33%.
Questo significa che la tassazione risulta leggermente più bassa e che quindi rimarranno più soldi nel cedolino. Con una riduzione della tassazione si ha quindi, come conseguenza naturale, un aumento del denaro a disposizione. Per questi soldi si parla già da adesso anche se è forse più realistico che gli aumenti non si concretizzino in estate quanto forse più a partire dall’anno prossimo nel momento in cui la nuova tassazione e quindi il nuovo IRPEF sarà ufficiale.
Saranno comunque, come dicevamo, dei soldi in più e sarà una buona notizia. Arriveranno invece in estate i soldi di chi riceve la quattordicesima. Per il mese di luglio, infatti, alcune categorie di pensionati come alcune categorie di lavoratori ricevono una mensilità in più; anche in questo caso però la categoria è delineata. Si tratta di tutti quei pensionati che ricevono la pensione di vecchiaia, oppure la pensione di reversibilità o ancora i trattamenti pensionistici legati a invalidità o inabilità. In questo caso però non vale per chi riceve nello specifico una pensione di invalidità civile e altri trattamenti pensionistici che non fanno direttamente capo a INPS.
Il calcolo della quattordicesima è variabile ma anche in questo caso si tratta comunque di denaro che arriva e questo in effetti arriverà proprio in piena estate. Il calcolo che riguarda la quattordicesima varia, e questa è un’altra informazione che è utile avere a disposizione, in base agli anni di contributi e in base a quello che si percepisce come pensione. Chi riceve un trattamento pensionistico fino a 1,5 volte quello che è considerato il minimo riceve una somma più alta di chi invece riceve oltre 1,5 volte il minimo.
