Nuovo sostegno economico annuale per chi percorre pensioni modeste: un’iniziativa regionale in collaborazione con l’Inps per alleviare le difficoltà delle famiglie a basso reddito
Garantire un sostegno economico ai cittadini più vulnerabili è una delle priorità di molte amministrazioni regionali. Le misure di aiuto sociale sono fondamentali per supportare chi si trova in difficoltà economica, soprattutto in un periodo in cui il costo della vita continua ad aumentare.

L’inflazione, l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e le spese quotidiane sempre più onerose rendono difficile la gestione del bilancio familiare per molte persone, in particolare per gli anziani e per coloro che percepiscono pensioni di importo ridotto. In risposta a questa crescente esigenza, molte regioni italiane stanno attuando interventi mirati per garantire una maggiore equità sociale e un aiuto concreto a chi ha redditi bassi.
Tra le categorie più fragili rientrano i pensionati con assegni inferiori al trattamento minimo, le persone con invalidità e chi dipende esclusivamente da pensioni sociali o di inabilità. Per questi soggetti, anche una piccola integrazione economica può fare la differenza nella qualità della vita quotidiana, consentendo loro di far fronte alle spese per la salute, l’abitazione e i beni essenziali. L’obiettivo è riequilibrare le disuguaglianze sociali, offrendo un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno.
Sussidio Friuli-Venezia Giulia ai pensionati sotto il minimo: al via la convenzione con l’Inps
Il Friuli-Venezia Giulia ha introdotto un’importante misura di sostegno economico per i suoi cittadini vulnerabili. Grazie a una convenzione tra la Regione e l’Inps, è stato istituito un sussidio annuale che verrà erogato fino al 31 dicembre 2026. La decisione nasce da una delibera regionale del 7 agosto 2024 e ha l’obiettivo di fornire un aiuto concreto ai residenti della regione che si trovano in difficoltà economica.

Il sussidio Friuli-Venezia Giulia ai pensionati sotto il minimo sarà erogato direttamente dall’Inps in un’unica soluzione. Il sistema di erogazione del sussidio prevede un meccanismo ben definito: La Regione Friuli-Venezia Giulia trasferisce i fondi all’Inps almeno 15 giorni prima dell’erogazione del pagamento. L’Inps comunica il numero di beneficiari in tempo utile.
Le risorse stanziate possono essere incrementate fino al 40% per garantire la copertura economica necessaria. Per la gestione operativa, l’Inps riceve un rimborso forfettario di 5,26 euro per ogni beneficiario. Questa convenzione assicura una procedura snella e trasparente, volta a garantire che il sostegno economico venga distribuito tempestivamente ai destinatari.
Il sussidio Friuli-Venezia Giulia ai pensionati sotto il minimo è destinato ai residenti della regione che si trovano in condizioni economiche svantaggiate. Nello specifico, possono beneficiarne coloro che sono titolari di: Pensioni di vecchiaia, invalidità o superstiti erogate dall’Inps con un importo pari o inferiore al trattamento minimo; Pensioni sociali o assegni sociali; Pensioni di inabilità per invalidi civili.
Per accedere al sussidio, è necessario essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità, con un valore pari o inferiore a 15.000 euro. I requisiti devono essere soddisfatti alla data del 31 dicembre dell’anno precedente all’erogazione del contributo. Tuttavia, per il 2024, in fase di prima applicazione, il termine di riferimento è il 25 novembre 2024, data di entrata in vigore del regolamento regionale.