Ottima notizia per alcuni italiani, con la polizza auto parametrica si risparmierà molto denaro. C’è una nuova realtà da scoprire.
Le polizze auto parametriche rappresentano un’evoluzione delle assicurazioni dalla parte dei cittadini. Sono convenienti e si possono costruire su misura per risparmiare soldi. Immaginiamo la curiosità di capire di più su questa nuova soluzione.

La ricerca della compagnia assicurativa più conveniente può rivelarsi difficile. I comparatori online permettono di individuare le proposte migliori ma le brutte sorprese sono sempre dietro l’angolo oppure si potrebbe non trovare la soluzione ideale in base alle proprie necessità. Mantenere l’auto rappresenta un costo oneroso. Dopo la grande spesa di acquisto bisognerà pensare alla revisione, al bollo, al tagliando, al carburante, ad eventuali guasti e all’assicurazione.
L’obiettivo è cercare di risparmiare il più possibile senza rinunciare alle garanzie più importanti per tutelare veicolo e persone. L’importo del premio assicurativo dipenderà da diversi fattori come il tipo di veicolo, il valore commerciale, il numero di sinistri con responsabilità dell’intestatario della polizza, l’età dei conducenti. La stima di un premio medio in Italia nel 2024 è di circa 640 euro con un incremento di oltre il 6% rispetto al 2023. I prezzi stanno aumentando e la ricerca della convenienza si fa sempre più pressante.
Cosa sono le polizze auto parametriche
Le polizze a parametro stanno raccogliendo sempre più interesse nel settore automobilistico. Sono convenienti e riescono a risarcire velocemente senza dover attendere la perizia. Il meccanismo è semplice, le coperture seguono dei parametri ossia indici esterni oggettivi. Superando la soglia prestabilita scatta il pagamento dell’indennizzo in modo automatico.

Nel mercato citiamo come leader di queste soluzioni Generali, Zurich, Revo, Allianz. La polizza parametrica nasce per essere destinata al settore agricolo e ai danni legati alle calamità naturali ma ora sta per diffondersi anche nel settore auto. In che modo? Poniamo il caso di un’auto parcheggiata all’esterno. Al verificarsi di danni provocati da eventi meteorologici estremi – ad esempio una forte grandinata – la polizza a parametri coprirebbe questi danni basandosi su parametri come l’intensità del vento o la quantità di precipitazioni.
Vale anche per la sosta esposta ad aree avverse. Scegliendo questo sistema di assicurazione si avrà un risarcimento immediato senza attesa di perizie e la liquidazione sarà trasparente. Verrebbe ridotto anche il numero dei contenzioni dato che i parametri oggettivi lascerebbero poco spazio alle personali considerazioni. Il cambiamento, dunque, è in atto. Al 31 marzo diventano obbligatorie per le imprese italiane le polizze assicurative per danni catastrofali ma queste assicurazioni parametrali avvieranno la diffusione anche nel settore auto.