Colazione golosa ma genuina, i frati fritti, preparati con tanto amore: uno tira l’altro, irresistibili.
È risaputo: la colazione è il pasto più importante della giornata. Aiuta a fare il pieno di energia per affrontare al meglio la quotidianità. Cereali, biscotti, ciambellone, qualcuno adora il salato oppure gradisce un pasto più healthy. Tante le ricette da cui attingere per creare, ogni giorno, qualcosa di diverso.

Anche la cucina tipica della Sardegna ha molto da offrire in proposito tra cui i frati fritti. Goduriosi all’ennesima potenza, accompagnati da quello strato zuccherino invitante. Lasciarli sul tavolo, incustoditi, è un vero rischio poiché facile vadano a ruba in pochi minuti.
Adesso mai più merendine o cibi confezionati, solo questi meravigliosi dolcetti, belli da vedere e buonissimi da gustare. Magari non tutti i giorni – importante alternare affinché sia sempre garantita una certa varietà – tuttavia prestare attenzione al periodo di conservazione: non aspettare che si induriscano.
Frati fritti da servire: finalmente la colazione comincia con il buonumore
Sembra uno scioglilingua ma non lo è. Una ricetta che farà felice chiunque in famiglia, specialmente i bambini. I più piccoli ameranno tuffarsi nello zucchero, senza esagerare. Un modo per risvegliarsi dolcemente, con il sorriso sulle labbra, prima di una giornata impegnativa a scuola o al lavoro.

I frati fritti sono ciambelle cosparse di zucchero, tipiche del periodo di Carnevale, ma versatili tutto l’anno – un altro dessert facilmente adattabile in qualsivoglia momento (o quasi), in questo caso, è il flan di latte. Soffici frittelle, provenienti dalla zona campidanese, somiglianti alla chierica dei frati.
INGREDIENTI (DOSI PER 20 PORZIONI):
- 500 g farina ’00’;
- 300 g latte intero;
- 50 g burro (morbido);
- 12.5 g lievito di birra fresco (oppure 4 g lievito di birra secco);
- 2 uova;
- 2 cucchiai di zucchero semolato + q.b. per la decorazione;
- 1 bacca di vaniglia;
- 1 limone (serve la sua scorza, con buccia edibile);
- 1/2 cucchiaio di lievito per dolci
- 1/2 bicchierino di limoncello;
- q.b. olio per friggere.

PROCEDIMENTO:
- In una ciotola unire il burro, zucchero, scorza del limone grattugiata. Lavorare bene gli ingredienti affinché si ottenga un composto morbido e cremoso. Ora incorporare un uovo alla volta. Mescolare.
- Stemperare il lievito di birra con un po’ di latte tiepido dopodiché aggiungerlo all’impasto. Unire anche il lievito per dolci e la farina. Continuare a lavorare l’impasto aggiungendo il latte tiepido, poco alla volta.
- A metà dell’operazione, versare mezzo bicchierino di limoncello – agevolerà la lievitazione. Proseguire fino a che diventi un impasto morbido – non deve risultare troppo appiccicoso.
- Ora si trasferisca l’impasto in un ampio recipiente, coprire con pellicola e lasciare riposare per circa un’ora in un ambiente caldo, aspettando che il volumi raddoppi.
- Trascorso il tempo necessario, formare le ciambelle. Prelevare un po’ di impasto, realizzare una piccola palla, schiacciare leggermente e bucare al centro. Ripetere la sequenza fino a esaurimento della pasta.
- Procurarsi una leccarda, ricoprirla con carta forno e infarinarla leggermente. Distribuirvi sopra le ciambelle, coprirle con un panno in stoffa e attendere che lievitino ancora per un’altra ora.
- Versare l’olio in un tegame, portarlo a temperatura di 160°-170°. Immergere due ciambelle alla volta e friggerle in modo uniforme a completa duratura – fare attenzione che non si attacchino fra loro.
- Una volta pronte, rimuoverle con la schiumarola e passarle nello zucchero. Pronte da servire.
Una ricetta faticosa – doppia lievitazione e una lunga attesa – ma ne varrà la pena. Le colazioni saranno indimenticabili, d’ora in poi.