Quanto bisogna guadagnare per vivere bene in Italia nel 2025: la stima in base alla città

Vivere bene in Italia ha un costo, e non è uguale per tutti: il salario minimo per uno stile di vita discreto nel 2025 in base alla città.

Anche per questo 2025 la situazione economica rimane un tabù per milioni di famiglie, che con i vari cambiamenti di bilancio si chiedono se ciò che entra nelle loro tasche è idoneo al costo della vita della propria città. Come noto, il costo della vita cambia sensibilmente da regione a regione, e capire dove conviene di più trasferirsi, o se è necessario cambiare lavoro è fondamentale per chi vuole ottimizzare le proprie spese senza rinunciare alla qualità della vita.

Donna che tira fuori banconote dal portafoglio
Quanto bisogna guadagnare per vivere bene in Italia nel 2025: la stima in base alla città – chieseromanichesardegna.it

Ovviamente, avere stime precise non è possibile, perché tutto dipende dalle proprie abitudini, dal tipo di spese che si affrontano durante il mese, dai componenti del nucleo e da altre mille fattori.

Tuttavia, ad aprirci una finestra interessante è stato LivingCost.org, che ci ha mostrato le regioni più costose e quelle più economiche del BelPaese, dandoci anche un quadro di quanta liquidità serve (spese escluse) per la singola persona in un mese. In questa lista non manca la Regione Sardegna, di cui abbiamo voluto approfondire città per città.

Quanto costa vivere in Italia nel 2025: dalle città più care a quelle più economiche

Per celebrare questa classifica, partiamo dalle zone in cui mantenersi costa di più. Secondo i dati di LivingCost.org, le cinque regioni più costose in Italia nel 2025 sono:

Banconote da 100€ e foglio di statistica
Quanto costa vivere in Italia nel 2025: dalle città più care a quelle più economiche – chieseromanichesardegna.it
  1. Lombardia: 1.625€ al mese per una persona, senza affitto e utenze 747€. Lo stipendio medio è di 1.717€.
  2. Lazio: 1.492€ al mese, con un costo della vita senza affitto e utenze di 717€. Stipendio medio: 1.630€.
  3. Valle d’Aosta: 1.327€ al mese, con 693€ di spese escluse casa e bollette. Qui si guadagna mediamente 1.838€.
  4. Toscana: 1.313€ al mese, con una spesa media di 634€ escluse casa e bollette. Lo stipendio medio è di 1.547€.
  5. Veneto: 1.305€ al mese, con 643€ senza affitto e utenze. Stipendio medio: 1.612€.

Queste regioni hanno un costo della vita più alto, ma anche stipendi mediamente superiori rispetto ad altre zone d’Italia.

Le città più economiche d’Italia nel 2025

Se invece si cerca un posto dove il costo della vita sia più contenuto, queste sono le cinque regioni più economiche:

Banconote euro e persona che fa i calcoli con calcolatrice
Le città più economiche d’Italia nel 2025 – chieseromanichesardegna.it
  1. Umbria: 961€ al mese, con 562€ escluse casa e bollette. Stipendio medio: 1.484€.
  2. Abruzzo: 995€ al mese, con 579€ senza affitto e utenze. Stipendio medio: 1.497€.
  3. Sicilia: 1.020€ al mese, con 561€ escluse casa e bollette. Stipendio medio: 1.296€.
  4. Molise: 1.052€ al mese, con 535€ senza affitto e utenze. Stipendio medio: 1.128€.
  5. Basilicata: 1.064€ al mese, con 582€ escluse casa e bollette. Stipendio medio: 1.051€.

E la Sardegna? Per vivere discretamente a Cagliari ci vogliono 1.398€ al mese, con 705€ escluse casa e utenze. Lo stipendio medio si aggira intorno ai 1.413€. Nuoro: 1.260€ al mese, con 600€ escluse casa e utenze, stipendio medio: 1.309€. Sassari: 1.001€ al mese, con 434 € escluse casa e utenze e uno stipendio medio: 1.230€.

Ma quindi, qual è lo stipendio ideale per vivere bene in Italia nel 2025? Come detto nell’intro, molto dipende dallo stile di vita, dalle esigenze personali e dalla città in cui si vive. Considerando che il costo medio della vita in Italia è di 1.300€ al mese e che uno stipendio netto medio si aggira intorno ai 1.540€, si può dire che una persona riesce a coprire le spese di base, ma senza troppe possibilità di risparmio o sfizi extra. Uno stipendio ideale dovrebbe essere almeno di 1.800-2.000€ netti al mese, soprattutto nelle regioni più costose come Lombardia, Lazio e Toscana.

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